Assisi, chiusi i termini per gli apparentamenti: nessun “matrimonio” ufficiale per Proietti e Bartolini

ASSISI – Si è chiuso il termine per gli apparentamenti e nessun matrimonio “ufficiale” è stato celebrato in vista del ballottaggio della prossima settimana, quando gli assisani saranno chiamati a scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni tra Giorgio Bartolini e Stefania Proietti, candidati rispettivamente bandiera del centrodestra unito e liste civiche il primo, del Partito democratico e di altre liste civiche la seconda. La Proietti, rafforzando il suo spirito di innovazione, parla in diretta su Facebook e annuncia l’assenza di apparentamenti. Nessun accordo, almeno ufficiale, anche per Bartolini.

“Il nostro progetto – dice la Proietti – resterà una piattaforma civica, aperta e coerente con l’obiettivo del rinnovamento che ci siamo prefissati. Non ci sarà nessun apparentamento, nessun mercanteggiamento del voto dei cittadini ma massima apertura a tutte le forze della città. Siamo rimasti con la schiena dritta – continua la Proietti – mantenendo fede al nostro progetto che è di grande novità e punta ad rendere il Comune una casa trasparente. Invitiamo quindi a seguirci in questa ultima settimana di campagna elettorale. Continueremo a portare avanti il nostro progetto che mette al centro la persona”. Quindi la stoccata al competitor: “Dall’altro lato i cittadini troveranno un candidato con forze politiche populiste, incoerenti con la nostra città”.

Nessun matrimonio ufficiale neanche per Bartolini, ma gli osservatori e gli addetti ai lavori parlano di un accordo con un pezzo della coalizione di Antonio Lunghi, per la condivisione di qualche assetto futuro nella giunta. I giochi sono chiusi e ormai il conto alla rovescia è ricominciato: l’attesa comunque resta altissima.

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