Ast, l’esercizio si chiude con un balzo del 37 per cento degli utili

TERNI – I siti produttivi di Ast sono esposti al “rischio di interruzione di business e perdite di produzione”, ma ThyssenKrupp sta contrastando questi rischi principalmente attraverso “manutenzione preventiva, ammodernamento e investimenti”: è quanto si legge nel report annuale dell’attività 2014-2015 della multinazionale tedesca presentato oggi.
Nel documento di 241 pagine si fa riferimento all’acciaieria di Terni in altri passaggi, sottolineando in particolare che è stato sviluppato “un nuovo piano industriale che prevede l’intensificazione e la ristrutturazione delle vendite di prodotti laminati a freddo, nonché ampie misure di ristrutturazione della produzione e dell’amministrazione, con una significativa riduzione del personale”. “L’ulteriore attuazione dei programmi di ristrutturazione e ottimizzazione – si legge ancora – per quanto riguarda la produzione, l’acquisto, la struttura organizzativa, il personale e le vendite saranno di grande importanza”.
Per Materials Services, l’area all’interno della quale si trova Ast, dal comunicato diffuso da Tk emerge che il livello degli ordini è arrivato a 13,9 miliardi di euro e i ricavi a 14,3 miliardi di euro, con aumento annuale rispettivamente del 2% e 4% (nell’anno precedente il valore è stato di 13,7 miliardi in entrambi i casi).
L’Ebit rettificato a 206 milioni di euro è calato di poco rispetto ai 212 milioni di euro. “Nonostante – si legge – la forte concorrenza e la pressione dei prezzi e l’impatto dello sciopero in Ast nel primo trimestre”.
Numerosi interventi di efficientamento e iniziative commerciali e il progresso nell’attuazione dei nuovi business plan, anche in Ast, hanno avuto “un chiaro effetto di stabilizzazione”.
Nel complesso ThyssenKrupp ha “ulteriormente migliorato le sue prestazioni nel corso dell’anno fiscale 2014/2015 e di nuovo raggiunto significativi miglioramenti dei principali indicatori finanziari”.
L’utile netto di Tk è passato da 195 a 268 milioni di euro, con un incremento del 37%.

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