Ast, c’è attesa per il faccia a faccia tra sindacati e board di Thyssen, incontro domani a Monaco

La partita dell’Acciaio si sposta a Monaco. L’ipoteca sull’accordo per l’Ast che potrebbe essere firmato già nella giornata di giovedì 20, verrà dall’esito dell’incontro che lunedì i sindacati avranno con il board di ThyssenKrupp, proprietaria del sito di Terni. Pare che alla riunione sarà presente anche l’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli. In quella sede i sindacati – hanno già fatto sapere – ribadiranno “le condizioni da realizzare per il raggiungimento di una eventuale intesa”. Si tratta di un appuntamento a cui le parti guardano con particolare attesa anche in virtù della prossima riunione al ministero dello Sviluppo economico, fissata per il giorno dopo. Non a caso nella nota del Mise diffusa al termine dell’incontro odierno, si parla di “consenso a proseguire il confronto nella prossima riunione già convocata per martedì 18 alle 10” e si auspica che “il tavolo di martedì possa rappresentare un significativo passo avanti per il futuro industriale dell’impianto di Terni”.

Se venerdì scorso un mezzo passo in avanti è stato fatto perché azienda e sindacati si sono parlati in un clima più sereno e perché il Governo ha concordato con le richieste dei sindacati di mantenimento i due forni attivi oltre i due anni e di gestire gli esuberi senza ricorrere ai licenziamenti coattivi, l’accordo è ancora tutto da costruire.

L’Ast dal canto suo torna sulla questione dello sciopero, ancora in corso e si rammarica “perché nell’incontro di oggi non si è parlato delle condizioni per tornare a garantire il funzionamento dell’Acciaieria”. Dopo aver ribadito il rispetto per il diritto di sciopero, “rileva che l’’azienda è ormai chiusa da molti giorni e osserva che il piano industriale, sin dall’’origine, era stato predisposto sulla base di condizioni diverse di operatività del sito”.

“La situazione attuale – continua la nota dell’azienda – va a scapito di Ast, dell’indotto e dei lavoratori”. Sin da ora l’azienda affronta la questione degli stipendi. “Occorre ricordare – aggiunge nella nota – che il pagamento degli stipendi di novembre richiederà il lavoro di alcune settimane da parte del personale dell’’amministrazione, a partire dal suo rientro al lavoro”. L’Ast auspica infine che “l’’operatività dell’’azienda possa riprendere quanto prima nell’’interesse di tutti”.

Un pensiero riguardo “Ast, c’è attesa per il faccia a faccia tra sindacati e board di Thyssen, incontro domani a Monaco

  • Nov 14, 2014 in 18:29
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    RENZI,FATTI SENTIRE NEI POSTI GIUSTI ,PRIMA DEL 20 NOVEMBRE,PRIMA CON LA MERKEL E POI CON LA PROPRIETA.

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