Aziende perugine seconde in Italia per crescita dell’e-commerce

PERUGIA – Le aziende della provincia di Perugia sono nella top list italiana per aver virato verso il digitale, incrementando l’utilizzo di e-commerce. I dati riportati dalla Camera di Commercio di Milano, su un campione di venti province italiane, hanno riscontrato che il capoluogo umbro è secondo, soltanto dietro a Milano, per percentuale di aziende digitali che sono cresciute nel 2016 in proporzione al numero di addetti. E mentre Milano registra un numero di addetti pari a 3.126, Perugia ne conta 2.616. Un numero piuttosto elevato, anche in considerazione del fatto che su un totale di 3.333 addetti, 552 appartengono al commercio effettuato tramite distributori automatici, 90 riguarda il commercio al dettaglio tramite un incaricato alle vendite, 43 il commercio al di fuori dei negozi, cioè banchi e mercati, 30 fanno riferimento ai prodotti venduti per corrispondenza, radio e telefono e 2 per vendita tramite corrispondenza o internet. La seconda città italiana poi per addetti nel comparto digitale è Roma (1.996) e poi Napoli (1.385). A Perugia le aziende che fanno uso di internet nelle sue varie declinazioni sono passate da 79 a 132 nel periodo che va dal 2010 al 2016, con una crescita che si attesta al 67 per cento. Meno dinamica da un punto di vista digitale è la provincia di Terni le cui aziende che hanno scelto l’online sono rimaste più o meno 50, mantenendo di fatto stabile la situazione rispetto allo stesso periodo di riferimento. Nel complesso, la crescita dell’online in Italia ha comunque registrato un boom negli ultimi sei anni del 118 per cento, mentre ogni anno le imprese crescono del 10 per cento. Sono numeri questi altamente confortanti per il tessuto produttivo italiano considerando che il fattore del digitale costituisce un elemento estremamente  importante quanto ormai imprescindibile per lo sviluppo del fatturato delle aziende nostrane.

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