Bastia Umbra, la morte di Antonio sconvolge la città

BASTIA UMBRA – Un ragazzo “normale” e “socievole”. Così chi lo conosceva descrive Antonio Perrella, il quindicenne morto nella notte tra sabato e domenica in un campetto di calcio adiacente al PalaGiontella. Il ragazzino, forse per una bravata, si era arrampicato su un palo della rete salvapalloni ma questo non ha resistito al suo peso ed è crollato. Antonio prima è caduto in terra e poi il palo gli è piombato addosso.

Abitava con la famiglia in una zona centrale di Bastia Umbra e aveva due fratelli più piccoli, una sorella di un anno e mezzo e un fratello che doveva fare la comunione a settembre. Anche per Antonio settembre sarebbe stato un mese importante. Era prevista infatti anche la sua cresima. Poi avrebbe iniziato le scuole superiori, aveva scelto l’istituto alberghiero.

Martedì sul corpo del quindicenne sarà effettuata l’autopsia e poi, probabilmente, i familiari riporteranno la salma a Napoli, città da cui provenivano. Sul luogo dell’incidente, posto sotto sequestro, nel pomeriggio un tragico pellegrinaggio per portare fiori. Commozione che si è riversata anche sui social network.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.