Blogger giapponese racconta l’Umbria ai connazionali per “aiutarli ad aprirsi”

CORCIANO – E’ una modella. Conosce e parla correttamente sette lingue e, appena 16enne, tutto sommato non tantissimo tempo fa, decise di uscire dal suo Paese per comprenderne altri. Iniziò così a viaggiare … Londra, New York, Firenze, Madrid, Venezia … studiando le tradizioni di altri Stati, cercandone le particolarità, parlando con la gente. Ormai da 6 anni, ha creato il blog “La vita del mondo” (nome italianizzato – ndr) e dal suo canale Youtube dice di voler aiutare i connazionali ad “aprirsi ed essere meno diffidenti e più audaci”. Eriko Kurshita si trova a Corciano da qualche giorno e sta seguendo passo passo il Festival, come spettatrice e, soprattutto, da dietro le quinte. Ospitata in una famiglia del posto, perché “è bellissimo così” – il suo commento – sta incontrando persone, scatta foto, realizza filmati, si documenta, per rendere il blog-post che pubblicherà, il più ricco e fedele possibile.

Un progetto che ha colpito gli amministratori, il Sindaco Cristian Betti si è intrattenuto con lei nella sede municipale, al pari dei tantissimi collaboratori ed animatori del Festival, dal Presidente della proloco Antonio Pagana ai volontari e professionisti. Ed infatti Eriko ha conosciuto i ragazzi della Taverna, gli attori di Farneto Teatro impegnati nelle prove di ‘Molto Rumore per Nulla’, ha assistito al concerto di Silvia Mezzanotte, ha visitato le Mostre ed ha anche indossato gli abiti dell’artista toscana, ormai corcianese, Cinzia Verni creati per il suo laboratorio “Eco & Chic”, nel centro storico.
“Ho conosciuto Corciano ed il suo Festival – racconta la blogger – grazie alla mia amica Erica Rossi che un paio di anni fa curò il concerto dei Piano Giak, mi aveva descritto un posto magico, ricco di storia; da quando sono arrivata vivo in un’atmosfera incantata e, parlando con chiunque, percepisco l’attaccamento al territorio, la propensione all’accoglienza, l’amore per la cultura e la qualità della vita ed il desiderio di aprirsi agli altri”. Una caratteristica, quest’ultima, che Eriko non riconosce al suo popolo “quando ho visitato l’Argentina – racconta – mi sono letteralmente innamorata. In Giappone si ritiene che si tratti di un Paese pericoloso e difficile da conoscere. Proprio da lì è nata la mia volontà di diventare un ‘ponte’ tra culture diverse, così da rendere i percorsi di avvicinamento più veloci e, soprattutto, possibili”. Il cammino di Eriko, modella e viaggiatrice per scelta, non finisce qui. Dopo Corciano l’attende la Georgia; visiterà la capitale e, tra l’altro, un  centro dove i residenti sono oltremodo longevi …. ‘Anche in Italia puoi trovare regioni che vantano questo primato’, le abbiamo detto. Un buon motivo per

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