Braccio destro di Don Pierino, davanti al giudice sfilano i testi della Procura

TERNI – Oggi si torna in aula. Riprende il processo a Giampaolo Nicolasi, il braccio destro di Don Pierino Gelmini della Comunità Incontro di Molino Silla di Amelia con gli agenti di Polizia Giudiziaria. L’accusa è stata mossa dal pm Barbara Mazzullo, oggi non presente in aula. Nicolasi, difeso dall’avvocato Manlio Morcella, è accusato dalla Procura di Terni, di aver costretto Michele Iacobbe, un ragazzo della comunità, a scrivere una lettera nella quale il giovane smentiva tutte le accuse riportate dai lui stesso nei confronti di Don Pierino.

La lettera datata 5 dicembre 2006 è stata poi inviata alla Procura della Repubblica di Terni. Secondo i procuratori, Nicolasi avrebbe però “corrotto” il giovane, facendogli scrivere quella lettera in cambio di offerte di lavoro e di somme di denaro.

Il processo è iniziato nel 2011, ma rimasto sospeso fino al 2015, poichè era in corso un processo più grande, quello nei confronti di Don Pierino Gelmini. In quell’anno Nicolasi fu citato a giudizio. Nicolasi è imputato per il reato di  falsa dichiarazione al pubblico ministero. Nell’udienza di oggi sono stati ascoltati gli agenti di Polizia Giudiziaria che hanno portato avanti le indagini da parte della Procura. La difesa ha sempre respinto tutte le accuse e ha sollecitato il giudice, attraverso un’istanza, a disporre una perizia psicologica su Michele Iacobbe.

L’udienza è stata rinviata al 10 febbraio 2016 per l’esame della produzione documentale sia del pm che della difesa, per ammetere o meno la perizia e per esaminare due testi della difesa.

 

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