Brunello Cucinelli, nel 2018 cresce il fatturato

PERUGIA  – Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. – maison italiana operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana – ha esaminato in data odierna i ricavi netti consolidati preliminari di vendita dell’anno 2018 e l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018. I dati annuali completi e definitivi dell’esercizio 2018 saranno esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per il 14 marzo prossimo.

Il 2018, con un incremento a doppia cifra, conferma la sostenibilità di un progetto di crescita sana e garbata, sotto il profilo economico e della dignità morale di ciascun individuo che, con il proprio contributo, ha reso possibile il raggiungimento di questi risultati.

Consideriamo l’anno appena concluso splendido, nel tentativo di realizzare quell’idea di “capitalismo umanistico” che tanto ci sta a cuore, e nella speranza di avere contribuito in qualche modo al miglioramento, anche piccolo ma per noi molto importante, delle condizioni economiche e morali dell’essere umano.

La crescita economica e le performance dell’anno appena terminato sono state raggiunte nel rispetto dei valori della nostra impresa, sui quali continuiamo a progettare anche la crescita futura, a beneficio dell’azienda, delle persone, del territorio in cui viviamo, dei nostri azionisti e di tutti gli stakeholder.

Per questo continuiamo a immaginare una “umana sostenibilità”, capace di creare profitti e generare bellezza, e cerchiamo di produrre senza recare danni all’umanità.

Possiamo definire il 2018, che ha rappresentato il 40° anno di attività, come uno degli anni più belli della storia della nostra impresa, valorizzato dal profilo della qualità della vita e dell’armonia nei luoghi di lavoro; lo scorso 4 settembre, abbiamo ospitato a Solomeo oltre 500 giornalisti da tutto il mondo e abbiamo mostrato loro il modo in cui viviamo e lavoriamo in armonia e nel pieno rispetto del Creato, immaginandoci custodi pro tempore di un piccolo angolo della Terra.

In quell’occasione abbiamo presentato Solomeo, che noi amiamo definire il “Borgo dello Spirito”, nella sua completezza: luoghi che ci parlano di spiritualità, oltre che di lavoro, dignità e rispetto, riportati ad antica bellezza grazie al sostegno della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.

Accanto al restauro conservativo del piccolo paese e della sua periferia, la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli ha progettato monumenti per l’eternità: il “Teatro”, tempio laico dell’arte, il “Monumento”, dedicato alla dignità dell’uomo, e la “Cantina”, nel rispetto della dignità della Terra.

Le basi sulle quali abbiamo costruito il successo dell’anno appena concluso, e sulle quali proseguiamo a progettare il futuro, rimangono le stesse che hanno caratterizzato la nostra storia.

L’essenza delle nostre collezioni rimane racchiusa nella proposta di capi speciali, che in un certo qual modo consideriamo unici, rappresentativi del Made in Italy, caratterizzati da altissima manualità, realizzati esclusivamente da laboratori artigianali altamente specializzati.

Continuiamo a ricercare nella quotidianità l’esclusività del posizionamento del brand e della distribuzione, mantenendo una grandissima attenzione alla nostra presenza nei mercati.

Crediamo nella creatività, sia nella parte stilistica che in tutte le altre fasi della vita dell’azienda, ritenendo compito di ciascuno di noi provare ad essere innovativo, sempre partendo dall’ascolto e dalla predisposizione al cambiamento.

Cerchiamo, non sappiamo se vi riusciamo, di proporre un’offerta contemporanea, moderna, giovane nelle nostre collezioni Uomo e Donna.

Fondamentale è la presenza di spazi di vendita freschi, che possano rappresentare una sorta di casa dove respirare l’atmosfera del brand, e di show-room che devono sempre essere attuali.

Nel rapporto con la rete, grande “dono del creato”, proviamo a porci quali Artigiani e Umanisti del web, approcciandola come abbiamo fatto nel mondo fisico, nella consapevolezza che in rete tutto più rapidamente si massifica.

Consideriamo infine sempre più importante l’allure e il lifestyle che si respira intorno al brand, interpretato dai nostri clienti quale offerta di collezione, ma anche e soprattutto stile di vita da abbracciare.

In riferimento al trend delle collezioni, siamo molto soddisfatti delle vendite e dei sell-out in significativa crescita della Primavera Estate 2018 e dell’Autunno Inverno 2018, risultati che erano stati preceduti dai feedback molto favorevoli della stampa specializzata e dai buyers in occasione delle presentazioni delle collezioni.

Le nuove collezioni della Primavera Estate 2019 sono state accolte con lo stesso entusiasmo, e la raccolta ordini è terminata con un ulteriore aumento, e gli iniziali sell-out si stanno mostrando molto molto interessanti.

Siamo molto soddisfatti dell’atmosfera di esclusività che ruota intorno al brand, che immaginiamo incontri le esigenze del cliente sempre più attento a un gusto nel vestire sofisticato, dove la cura del dettaglio molto spesso può fare la differenza tra un look “normale” ed uno “chic”.

Abbiamo l’impressione di assistere a un progressivo processo di crescita del cliente, che vuol sentirsi ben vestito nei mercati tradizionali così come nei cosiddetti nuovi mercati, con un notevole incremento di persone che abbracciano le nostre proposte di collezione.

Insieme ai mercati europei e americani, che da sempre consideriamo “domestici” per la vicinanza culturale e fisica, abbiamo quindi deciso di provare a considerare “domestico” il mercato Cinese, dedicando una particolare attenzione a questa parte di mondo.

Crediamo che per il nostro brand vi siano in questo mercato grandissime opportunità, che respiriamo nei nostri frequenti viaggi in queste terre, e siamo consapevoli della continua ricerca del cliente cinese sofisticato del “lifestyle italiano”, di “manufatti di altissima qualità”, e del “vero lusso” declinato in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Analisi delle Vendite

I ricavi netti del 2018 sono pari a 553,0 milioni di Euro, con un incremento del +8,1% a cambi correnti (+10,7% a cambi costanti) rispetto ai 511,72 milioni di Euro dello scorso anno.

Ricavi per Area Geografica

Mercato Italiano – aumento del +4,2%, con ricavi che raggiungono gli 88,3 milioni di Euro rispetto a 84,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, e un’incidenza del 16,0% sul totale.

L’Italia si conferma sempre molto importante per l’immagine del brand, in grado di evidenziare i trend della moda che poi rappresenteranno in parte il gusto chic in tutto il mondo.

Nel corso dell’anno ha riportato una performance positiva sia con i clienti locali, sia con il turismo di fascia alta, tra cui quello cinese, che pur rappresentando ancora una limitata parte delle vendite evidenzia una costante progressione.

Mercato Europeo – crescita del +8,5%, con vendite pari a 163,7 milioni di Euro rispetto ai 150,9 milioni di Euro dello scorso anno, con un peso del 29,6%.

Solida crescita grazie ai risultati ottenuti in tutti i paesi di riferimento, e agli acquisti dei clienti domestici così come dei clienti internazionali.

La forza del brand, in virtù del suo posizionamento della fascia più alta del lusso e della tipologia del cliente Brunello Cucinelli, supporta la performance in crescita.

Mercato Nordamericano – incremento “high single digit” a cambi costanti, e ricavi che crescono a 187,2 milioni di Euro rispetto ai 180,2 milioni di Euro del 2017, riportando un aumento a cambi correnti del +3,9% e un’incidenza del 33,9%.

Risultati ampliamente positivi nel mercato Nordamericano, che da sempre approcciamo come mercato domestico in considerazione della profonda conoscenza e dell’allure che il brand ha raggiunto negli anni.

La crescita dei ricavi è correlata alla performance positiva nel canale monomarca e nel canale multimarca; in progressivo aumento i flussi del turismo, che si aggiungono a una domanda locale in solido incremento.

Greater China – importante crescita del +28,5%, con vendite che salgono a 54,8 milioni di Euro rispetto ai 42,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, e un’incidenza ancora limitata e pari al 9,9%.

La Mainland China conferma il trend molto positivo dei mesi scorsi.

In crescita i ricavi del canale monomarca così come di quello multimarca, che riporta crescite organiche molto interessanti dopo le aperture di nuovi spazi dedicati al brand avvenute nei mesi scorsi.

La nostra presenza attuale, limitata e al tempo stesso esclusiva, supporta i grandissimi potenziali di crescita nel mercato cinese, che cercheremo di cogliere in maniera progressiva e senza alcun compromesso con il prestigio dell’offerta e della distribuzione. Vediamo in questo mercato grandi possibilità per la nostra azienda nei prossimi decenni.

Resto del Mondo – incremento del +10,7%, con vendite che raggiungono i 59 milioni di Euro rispetto ai 53,3 milioni di Euro dello scorso anno, con un’incidenza del 10,7%.

Risultati solidi nel Middle East, così come in Giappone e nelle altre aree geografiche di riferimento; la domanda locale e del turista di fascia alta evidenzia una “sana” crescita.

Ricavi per Canale Distributivo

Canale monomarca Retail – crescita del +6,3%, con il fatturato pari a 296,3 milioni di Euro rispetto ai 278,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2017 e un’incidenza del 53,6%.

Il 2018 conferma una sana crescita LFL, in linea con la nostra progettazione, pari al +3,5%3, con positivi sell-out di vendita della Primavera Estate 2018 e delle collezioni Autunno Inverno 2018.

Il network al 31 dicembre 2018 è pari a 100 boutique, invariato rispetto ai 9 mesi; nel corso dell’anno sono state aperte 2 nuove boutique, cui si sono aggiunte 4 conversioni dal canale monobrand wholesale.

Canale monomarca Wholesale – aumento del +19,4%, con ricavi che raggiungono i 30,2 milioni di Euro rispetto ai 25,3 milioni di Euro dello scorso anno, e un’incidenza del 5,5%.

Il network rimane invariato rispetto al 30 settembre 2018 e pari a 27 boutique; nel 2018 vi sono state 4 conversioni al canale diretto, bilanciate dal positivo contributo dell’importante apertura nel prestigioso Dubai Mall.

Canale multimarca Wholesale – crediamo sempre molto in questo canale, dove abbiamo riportato un rilevante incremento del +9,0% con vendite che salgono a 226,5 milioni di Euro rispetto ai 207,7 milioni di Euro dello scorso anno, e un’incidenza del 41,0%.

La crescita del fatturato rispecchia la raccolta ordini molto positiva delle collezioni Uomo e Donna.

Il giudizio assolutamente favorevole della stampa specializzata in sede di presentazione delle collezioni viene confermato dalle performance delle collezioni negli spazi di vendita, con sell-out in significativa crescita; positivo il contributo dei nuovi spazi dedicati al brand, all’interno dei Luxury Department Stores, e de selezionati ingressi in esclusivi multibrand e Specialty Stores.

Investimenti e Posizione Finanziaria Netta

Il nostro importante progetto d’investimenti è supportato dalla sana situazione patrimoniale e posizione finanziaria netta, quest’ultima pari a circa 15 milioni di Euro, in leggero miglioramento rispetto allo scorso anno.

Nel 2018 abbiamo continuato a investire per sostenere il prestigio del brand, nel canale “tradizionale” e “on-line”, proteggendo la sostenibilità del posizionamento nel lungo periodo.

Gli investimenti sono stati pari a 45 milioni di Euro, indirizzati al canale commerciale e produzione, logistica e IT/Digital.

Per quanto riguarda il canale commerciale, gli investimenti hanno supportato esclusive aperture, ampliamenti di prestigiose boutique, incremento delle superfici di vendita nei Luxury Department Stores, estensione e rinnovo degli show-room che cerchiamo di mantenere sempre contemporanei.

In relazione alla parte produttiva, logistica, IT e Digitale, le risorse sono state utilizzate per mantenere sempre moderni gli impianti produttivi, sviluppando tecnologie avanguardia, adottando evoluti sistemi informativi, con i quali gestire tutte piattaforme tecnologiche, e adeguato la parte logistica per supportare con la massima efficienza ed efficacia il nostro business.

Ricordiamo inoltre l’importanza dell’acquisto della quota di minoranza della partecipazione nella controllata russa, avvenuto in data 5 giugno 2018 e pari a 6,5 milioni di Euro4, che ha permesso alla Capogruppo di detenere il 100% (rispetto al precedente 62%) della società controllata nel mercato russo, che vediamo sempre di grandi prospettive.

Variazione del Calendario Finanziario 2019

Brunello Cucinelli S.p.A. comunica che il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dei Ricavi Netti al 31 marzo 2019 è stato anticipato alla data di mercoledì 8 maggio 2019 in luogo di giovedì 9 maggio 2019 come precedentemente comunicato nel calendario degli eventi societari previsti per l’esercizio 2019. Conseguentemente, anche la conference call con investitori istituzionali e analisti finanziari verrà anticipata al giorno 8 maggio 2019.

Si ricorda che il calendario degli eventi societari del 2019 (così come sopra modificato) è disponibile sul sito internet della società http://investor.brunellocucinelli.com

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Moreno Ciarapica dichiara ai sensi e per gli effetti dell’articolo 154-bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58 del 1998 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si precisa che i dati di fatturato del presente comunicato non sono stati sottoposti a revisione.

Il documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Brunello Cucinelli. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri.

I risultati preliminari dell’esercizio 2018 di cui al presente comunicato, redatti in base ai principi contabili internazionali (IFRS) così come definiti dall’International Accounting Standard Board (IASB), non sono stati oggetto di verifica da parte della società di revisione. I risultati definitivi potrebbero discostarsi da quelli preliminari per effetto di eventi e situazioni ad oggi non prevedibili.

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Brunello Cucinelli S.p.A. è una casa di moda italiana che opera nel settore dei beni di lusso assoluto; specializzata nel cashmere, è oggi uno dei brand più esclusivi a livello mondiale nel settore del prêt-à-porter chic, espressione di lusso quotidiano. La Brunello Cucinelli, fondata nel 1978 dall’omonimo stilista e imprenditore, ha riportato ricavi netti nel 2017 pari a 503,6 milioni di Euro (+10,4% rispetto all’anno precedente), di cui l’83,2% fatturato all’estero, e un EBITDA di 87,5 milioni di Euro, in crescita dell’11,8% rispetto l’Ebitda normalizzato del 2016, con la presenza di oltre 1.600 addetti. Il successo della Brunello Cucinelli affonda le sue radici nella storia e nell’eredità del grande artigianato nonché nella contemporaneità del design: una strategia di valore fondata sulla combinazione di innovazione e artigianalità.

L’attenzione e la cura riposte nella realizzazione del prodotto si esprimono attraverso l’utilizzo di materie prime di eccellenza, la sartorialità, l’artigianalità delle lavorazioni, eseguite esclusivamente in Italia, unite al savoir faire e alla creatività, fanno dell’azienda di Solomeo uno dei più esclusivi testimonial del lifestyle italiano nel Mondo.

La vita dell’azienda si svolge da sempre nel borgo medievale di Solomeo, alle porte di Perugia. Il brand è oggi distribuito a livello internazionale in oltre 60 Paesi attraverso 127 boutique monomarca (100 boutique dirette e 27 monomarca wholesale) nelle più importanti capitali e città del Mondo e nelle più esclusive località resort, con una presenza selezionata in circa 650 multibrand, compresi i principali department stores del lusso.

1 Dal 1° gennaio 2018 è entrato in vigore il nuovo principio contabile IFRS 15 (“Ricavi provenienti da contratti con i clienti”), la cui applicazione ha richiesto una diversa contabilizzazione rispetto al passato per alcune tipologie contrattuali, riconducibili alle vendite realizzate all’interno di spazi multibrand gestiti con la formula della “concession”. L’applicazione del nuovo principio contabile determina un incremento dei ricavi netti e dei costi operativi (affitti) per il medesimo ammontare, senza quindi produrre alcuna variazione nel valore assoluto dell’EBITDA, del Risultato operativo e del Risultato di esercizio.

2 I ricavi al 31 dicembre 2017 sono stati riclassificati per una comparazione omogenea con i ricavi al 31 dicembre 2018, che utilizzano il principio contabile IFRS 15. Applicando il medesimo principio contabile ai ricavi al 31 dicembre 2017, le vendite passano da 503,6 milioni di Euro a 511,7 milioni di Euro.

3 Il Like for Like del 2018 è calcolato come crescita dei ricavi a tassi di cambio costanti nei DOS esistenti alla data 01/01/2017.

4Gli effetti dell’acquisto della quota di minoranza della partecipazione nella società controllata OOO Brunello Cucinelli RUS da parte della Capogruppo Brunello Cucinelli S.p.A. sono stati contabilizzati tra le riserve di Patrimonio Netto, in applicazione dei corretti principi contabili IFRS.

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