Cannara, il Partito democratico detta l’agenda: “Rispettare le nostre priorità oppure esperienza amministrativa conclusa”

CANNARA – Tira aria di tempesta in quel di Cannara. Il rapporto tra Partito democratico e “Cannaresi liberi”, la coalizione che ha sostenuto Gareggia alle scorse elezioni, è critico e il Partito democratico mette nero su bianco un documento che vuole mettere i puntini sulle i.

“Il PD si è alleato nelle ultime elezioni con Cannaresi Liberi per cambiare insieme la gestione del paese, con un programma e un progetto da realizzare. Un’alleanza che, invece, per Cannaresi Liberi ha il senso di una sommatoria di voti, utile solo ad occupare il potere scansando chi c’era prima. Su questa impostazione il PD non è d’accordo. Ci si candida con la passione e la volontà di migliorare l’amministrazione della cosa pubblica, i servizi ai cittadini e il benessere collettivo. Purtroppo – spiega il circolo Pd – la presenza del PD è avvertita dagli alleati come scomoda fin dall’inizio di legislatura, perchè tutti i giorni il PD ricorda il carico della responsabilità e l’onere dell’attuazione del programma e perché non risparmia le critiche di fronte all’immobilismo, all’inerzia e al trascinamento dei problemi, di fronte a bilanci che per l’ennesima volta non tengono conto delle priorità dei cittadini. Il PD ritiene che ormai sia giunto il tempo: di investire nella sistemazione stradale e nella sicurezza, risolvendo anche i problemi degli allegamenti in alcune vie e completando i servizi di illuminazione nelle aree sprovviste; di intervenire per mantenere e migliorare gli impianti il Parco XXV aprile; di sostenere le eccellenze agro alimentari, turistiche e culturali; di sostenere le associazioni del territorio e l’unica scuola per l’infanzia; di attuare ogni azione per completare il PRG”.

Il Partito democratico ricorda che “emarginare il PD è un metodo antidemocratico che non serve a risolvere i problemi dei cittadini e rende evidente l’aspirazione e la presunzione di alcuni a non essere disturbati nella gestione della cosa pubblica, insofferenti a qualsiasi confronto. La dimostrazione di ciò è data anche dalle ultime nomine agli IRRE, che evidenziano l’intento di monopolizzare la gestione e premiano chi ha svolto una campagna denigratoria nei confronti degli Amministratori dell’Ente che in questi anni hanno lavorato gratuitamente per valorizzarne il patrimonio e migliorare i servizi resi. Al Sindaco, che in questi giorni ha ritenuto di iscriversi al PD, per di più attraverso canali perugini e non al circolo cannarese, si rappresenta che l’appartenenza ad un partito è data dalla condivisione di un percorso e di valori portati avanti con coerenza, non è sufficiente una tessera. Il circolo PD di Cannara ha consegnato da tempo al Sindaco un documento che ribadisce le azioni prioritarie e concrete a favore dei cittadini, che sono la base imprescindibile per un responsabile governo del paese e senza le quali si ritiene conclusa l’esperienza  amministrativa insieme”.

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