Caos a Palazzo Spada, fronda nella maggioranza di Pennoni, Teofrasti, Bartolini e Pantella: “Fermiamoci e facciamo chiarezza”

TERNI – Prime crepe palesi nella maggioranza del sindaco Di Girolamo, dopo il consiglio comunale di ieri. Quattro consiglieri hanno deciso di sottoscrivere una dura nota in cui si sferza il sindaco e il Partito democratico, spingendoli a prendere una posizione chiara sulla situazione del Piano di rientro e sull’uscita di Andrea Cavicchioli da Palazzo Spada.

“In un momento così serio e cruciale per il destino del Comune di Terni – scrivono i consiglieri Michele Pennoni, Gianfranco Teofrasti, Renato Bartolini e Alessandra Pantella – rimaniamo sconcertati di come il terremoto determinato dalle dimissioni per motivi politici dell’ex capogruppo del Partito democratico – dimissioni non solo da guida del Pd e della maggioranza ma addirittura da consigliere comunale – non abbia suscitato una reazione pubblica da parte di nessuna figura del partito o dell’amministrazione”:

“Come può lasciare indifferenti la fuga da – testuali parole – “questa fase politica” da parte di chi per una non intero si è fatto garante e ha ispirato, difeso, coordinato il consenso su un piano di riequilibrio finanziario le cui fragilità si mostravano sin dai primi istanti e che impegnava il consiglio ad un certo tipo di patto con la città? Un abbandono di questa portata non può mettere in discussione chi ha condotto operativamente questo percorso e anche gli itinerari sino a qui prospettati. Per ritrovare una motivazione che ci spinga a proseguire a riprendere a muovere qualsiasi passo e prendere qualsiasi tipo di decisione in merito agli scenari futuri è a questo punto imperativo immediato e categorico fermarsi, fare chiarezza delle situazioni esistenti e valutare tutte le ipotesi presenti sul tavolo con relative e dettagliate implicazioni e conseguenze, per avere una nuova visione della nostra città”.

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