Caos Provincia di Terni: 200 dipendenti con il 15-20 per cento di stipendio in meno per l’annoso guasto al server informatico

TERNI – Il Centro per l’impiego ha fatto le valigie, salutando il server della Provincia. Da mercoledì tutti i servizi del Centro si trovano sul sito della Regione Umbria. Una manovra effettuata in quattro e quattr’otto, dopo settimane e settimane di sistema informatico provinciale offline che ha sollevato non pochi malumori.

Un guasto al quale stanno ancora lavorando ingegneri e tecnici. I problemi però restano, e ogni giorno c’è una nuova storia da raccontare.

Tra i dipendenti dell’area tecnica – i primi ad aver lanciato l’allarme per il blocco del server, ed i primi ad aver scritto direttamente al presidente Lattanzi – regna un malessere tangibile. Un malcontento generale dovuto non solo al problema informatico.

Nelle tasche, i circa 200 dipendenti della provincia si sono visti togliere dal 10 al 25% del loro stipendio. Soldi su soldi, per un’anomalia che Palazzo Bazzani ancora non riesce a risolvere.

A questo punto è subentrata la rsu della provincia, che ha inviato una lettera al presidente Lattanzi e si è schierata al fianco dei dipendenti.

“Dopo i disservizi parziali verificatisi nel mese di gennaio, dal 6 febbraio il fenomeno ha acquisito aspetti drammatici in quanto a tutt’oggi risultano bloccati ed inutilizzabili tutti i programmi informatici (stipendi, programma contabile, movimento deliberazioni, sito istituzionale, PEC in uscita) con gravi ripercussioni per l’attività dell’Ente.

Ciò sta pesando significativamente anche sui dipendenti che, oltre alle difficoltà lavorative, hanno avuto una decurtazione dello stipendio del mese di febbraio con percentuali varianti dal 10 al 25% ed alcuni addirittura si vedono costretti ad effettuare ferie obbligatorie”.

Mentre dai piani alti del palazzo si cerca di rassicurare: “Da oggi il supporto multimediale è di nuovo utilizzabile dai professionisti e dagli utenti. L’ufficio informatica comunica inoltre di aver ripristinato, sempre al centro per l’impiego, i collegamenti internet per le postazioni degli operatori. Prosegue nel frattempo il lavoro per il recupero dei dati relativi ai programmi gestionali ed applicativi dell’ente”.

Dall’altra parte “sembra di stare su Scherzi a parte” – sostengono i dipendenti – “a causa dell’impossibilità di assumere anche gli impegni di spesa, quindi di fare fotocopie e copie, dalla prossima settimana rischiamo di non avere carta disponibile”.

Si riuscirà a mettere la parola fine a questa storia?

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