Castelluccio: nuovo Pams e modifiche alla viabilità. Scontro aperto tra sindaco e Movimento Cinque Stelle

CASTELLUCCIO – Da domani entrerà in vigore il nuovo piano della viabilità in vista della fioritura a Castelluccio. Piano che sarà attivo fino al 31 luglio. Proprio queste modifiche fanno battibeccare il consigliere regionale Andrea Liberati (M5s) e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Nell’ordinanza viene non solo definita la nuova modifica alla viabilità, ma vengono anche ripristinate tre aree di sosta. In più fa discutere  il piano di azione per la mobilità sostenibile.

Per Liberati (M5S): “Il piano è spregiudicato perché trasforma in Pian Grande di Castelluccio nel più grande parcheggio d’auto e campeggio d’Europa, ben 20 mila metri quadra tra storici e altri nuovi spazi saranno colonizzati dalla sosta con l’unico obiettivo di far cassa senza risolvere l’oggettivo problema dell’accesso e del traffico estivo ai Piani ai tempi della “fiorita” e oltre.

Il Pams è stato presentato in aula come piano di indirizzo al fine di bypassare ogni possibile confronto democratico oltre che le procedure corrette, come quelle per la Valutazione dell’impatto ambientale (Via) e Valutazione ambientale strategica (Vas). Alle pendici del Redentore di Castelluccio avremo 10 mila mq dedicati ad auto, camper e pullman e anzi secondo il Pams più il parcheggio è prossimo a siti di pregio, più sarà alto il ticket. Di più, anziché ripulire il Pian Grande da qualsiasi incongrua infrastruttura, apprendiamo che ci sarà un raddoppio fuori autorizzazione di un altro storico parcheggio, quello del Fontanile, di fronte all’abusivo e inopportuno ranch. Inoltre si realizzeranno almeno 300 posti auto nel borgo di Castelluccio.”

Per il sindaco, Nicola Alemanno le dichiarazioni di Liberati sono “polemiche e strumentali, prive di oggettività e di buon senso”.

Nella nota continua così: “Se il consigliere volesse venirmi a trovare lo informerei che il Pams è stato redatto dall’architetto Ugo Baldini, recentemente scomparso, uno dei grandissimi nomi della pianificazione strategica nazionale, e che il Piano ci viene richiesto da moltissimi anni Parco, Regione, ministero dell’Ambiente e soprattutto la Comunità europea affinché il Comune definisse la pianificazione strategica per governare i picchi di massimo afflusso in un sito di interesse comunitario (Sic) e in una zona a protezione speciale (Zps).

Il Pams mette fine a decine di anni di discussioni ed individua le misure attraverso le quali giungere, nel medio e lungo termine, a governare ogni aspetto dell’accesso a questa delicatissima porzione del territorio comunale, vero cuore del Parco. Non appena sarà approvato con le determinazioni definitive anche questo strumento sarà ovviamente sottoposto a Vas e il Piano oggetto è stato il frutto di un intenso lavoro di confronto e partecipazione con tutti gli stakeholders; una partecipazione reale, non di facciata. Forse Liberati non ci crederà ma le sue misure hanno avuto il plauso anche da parte di molti simpatizzanti del ‘Movimento 5 stelle’ di Norcia.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.