Città di Castello, una petizione per bloccare i lavori nell’area ex Fat

CITTA’ DI CASTELLO – C’è una raccolta di firma per bloccare i lavori nell’area ex Fat dove è prevista la costruzione di 28 appartamenti. L’iniziativa è stata assunta dal comitato Prato-Mattonata che ha tenuto un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato quasi 200 persone. Persone che abitano nel quartiere ma anche gente che condivide i motivi della protesta. I lavori sono stati aperti da un lungo intervento di Italo Cesarotti che avanza l’ipotesi di una grande mobilitazione generale per scongiurare “l’ennesima calata di cemento sulla città”.

L’idea ha trovato il favore di Enzo Rossi “perché la Fat – ha detto – con coinvolge solo un quartiere ma tutta la città”. Cesarotti ha fatto il punto sullo stato dell’arte nei rapporti con Comune e proprietà dell’area affermando che una delle ipotesi su cui lavorare attiene allo strumento della perequazione e della compensazione attraverso accordi e concertazione con la stessa proprietà. L’assemblea è stata anche l’occasione per estendere la riflessione dall’ex Fat al centro storico e in particolare al vecchio ospedale. Rispetto a quest’ultimo è stata avanzata l’ipotesi di “una cessione in comodato gratuito a Comune e Asl al fine di una sua funzionale ristrutturazione”. A tal proposito ci sono già stati i primi contatti con la Regione e i soggetti interessati.

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