Città della Salute a Terni: un progetto che diventerà realtà?

TERNI – C’è un impegno forte e concreto per far sì che la Città della Salute passi dalla mera carta a realtà. Un progetto che va avanti da anni, e che sembra adesso aver ricevuto “il via libera”.

La notizia arriva direttamente da Palazzo Spada con l’audizione dei direttori generali dell’Usl Umbria 2 e dell’ospedale Santa Maria di Terni, Imolo Fiaschini e Maurizio Dal Maso.

Il progetto prevede la realizzazione di una imponente struttura a colle Obito, che ospiterà i servizi sanitari e gli uffici. La realizzazione del polo sanitario è stata prevista con la modalità dell’appalto in concessione.Un progetto da 20 milioni di euro.

Dai due manager – scrive Umbria24 – risposte nette: «Quello di colle Obito non può essere esclusivamente un nosocomio di alta specialità – ha spiegato Fiaschini – e per quanto attiene all’integrazione siamo a buon punto su molti fronti, per esempio a livello di diagnostica e screening senologico. Per la riabilitazione molto è legato al nuovo ospedale unico Narni Amelia. Nel frattempo le strutture nei due comuni continuano a funzionare bene».

Dal Maso, che ha per buona parte ripercorso quanto detto in conferenza stampa al mattino, ha fatto  notare di aver attuato una riorganizzazione logica degli spazi, che sta puntando sulla formazione in gruppi di lavoro e che ogni giorno pensando al suo lavoro cerca di mettersi dalla parte dell’utenza a cercare di capire cosa vuole con l’obiettivo di fornire risposte adeguate. Il direttore ha anche accolto la proposta di stilare un cronoprogramma di lavori e azioni perché la commissione possa vigilare sull’attuazione e lanciato al personale la sfida a migliorarsi, o meglio adattarsi al cambiamento.

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