Città di Castello, verso il consolidamento del sito templare di Santa Maria della Carità

CITTA’ DI CASTELLO – A Città di Castello il sito templare di Santa Maria della Carità verso il consolidamento: sono stati consegnati oggi alla ditta appaltatrice “Ventra Antonio” di Melfi i lavori di restauro del tetto, che metteranno in sicurezza l’edificio nel quale è conservato l’affresco del Cenacolo, risalente alla fine del 1300 e le decorazioni più antiche, risalenti al 1100.
“La città antica ci ha regalato un’opera di grandissimo valore, che andiamo a preservare in vista di ulteriori studi sull’apparato pittorico interno” spiega – in una nota del Comune – l’assessore ai Lavori pubblici Luca Secondi.

“Il rinvenimento di Santa Maria della Carità va ad accrescere il pregio di quel quadrante dove sorgono la Pinacoteca, il chiostro e la chiesa di San Domenico e dove sta per essere realizzata la Piazza dell’Archeologia, sulla base dei reperti romani emersi nell’ex Fat. Salvaguardarlo è la precondizione per conoscere attraverso saggi e ulteriori verifiche interne se ci sono altri affreschi”.
“I lavori – prosegue l’assessore nella nota – inizieranno a maggio per terminare entro l’anno. Restituiranno alla città una pagina di storia medievale, che deve essere ancora studiata, ma che contribuirà ad accrescere il carattere monumentale del nostro centro storico. Quanto prima vorremmo come amministrazione essere nelle condizioni di far conoscere ai nostri concittadini e ai turisti questo suggestivo luogo templare. Con il completamento dell’intervento urbanistico su ex Fat (residenziale e Piazza dell’Archeologia), grazie ai lavori su Santa Maria della Carità, comincerà a definirsi quello spazio antistante il sito, che vorremmo chiamare Piazza dei Templari”.

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