Il sindaco Di Girolamo si è dimesso

TERNI – Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo si è dimesso. L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio di martedì, dopo una riunione di partito nella sede di via Mazzini.

Le dimissioni saranno definitive dopo venti giorni.

Insieme a lui, nella conferenza stampa con i giornalisti, anche parte della giunta al seguito, presenti Moreno Rosati, Sandro Corradi, Tiziana De Angelis e la vice Francesca Malafoglia.

Il sindaco ha spiegato di avere inviato al presidente del Consiglio comunale “la lettera con la quale comunico, coerentemente con quanto sempre detto, le mie dimissioni secondo quanto previsto dall’articolo 53 del Testo unico”. Di Girolamo ha spiegato che “il motivo fondamentale è che la pubblica amministrazione si muove per atti”.

“Della decisione della Corte – ha aggiunto – avevamo avuto notizia verbale attraverso le comunicazione che ci avevano dato gli avvocati ai quali avevamo dato incarico di proporre il ricorso. Senza che fosse pervenuto materialmente alcun atto formalizzato. Invece oggi questo oggi è avvenuto e quindi in maniera coerente e concorde con quello che è il meccanismo con cui si esercitano queste funzioni – ha concluso il sindaco – ho formalizzato le dimissioni, così come mi ero impegnato a fare”

Traguardi raggiunti e la sconfitta del piano di riequilibrio finanziario: “Non siamo stati immobili ma abbiamo continuato a lavorare per il bene della città”.

Traguardi raggiunti, capisaldi del proprio mandato, dalla regolamentazione della zona a traffico limitato, all’investimento fatto sull’università telematica Pegaso. La passerella ciclo pedonale di via Proietti Divi, e molte opere per il decoro urbano e cittadino.

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