Elezioni provinciali, volano gli stracci in casa socialista. Rometti: “Arcudi ha tradito”, Arcudi: “Poveraccio”

PERUGIA – Le elezioni provinciali sono finite, seggi chiusi e risultato acquisito ma le tossine velenose di una campagna elettorale non si arrestano e, anzi, sono appena iniziate. A farne le spese è il Partito socialista, con un duro botta e risposta tra il capogruppo in Regione Silvano Rometti e quello in Comune a Perugia, Nilo Arcudi.

Inizia Rometti: “Complimenti a Roberto Bertini – scrive Rometti su Facebook – eletto alla grande in Consiglio provinciale, votato da 60 consiglieri comunali (0ltre il 10% dei votanti). Nonostante il tradimento di Arcudi a Perugia ottimo risultato che dimostra il nostro insediamento territoriale.Una regola ho sempre ritenuto inderogabile: chi alle elezioni non vota per il proprio Partito non ne fa parte”. La replica di Arcudi: “Rispondo a Rometti – scrive Arcudi – che come al solito dimostra il suo noto stile con minacce che fanno venire da ridere (poveraccio). Abbiamo comunicato ufficialmente di non votare Bertini per gli ormai noti metodi padronali usati (come comunicato ufficialmente con lettera al segretario provinciale) il gruppo consigliare di Perugia, di Foligno, di Corciano, di Todi e tanti altri comuni (la maggioranza ponderata dei votanti del Psi della provincia). Forse si vive molto male il fatto che Bertini da primo eletto della precedente elezione passi indietro nelle preferenze. Se poi Rometti vuole cacciare la maggioranza dei consiglieri della provincia di Perugia dopo aver già mandato via Cavicchioli, Piacenti, il sindaco di San Venanzo, il vicesindaco di Amelia, ex vicesindaco di Foligno Romagnoli, ex vicesindaco di Spoleto Lisci, ex vicesindaco di Marsciano Lipparoni, l’intero ex gruppo consigliare di Gubbio ex segretario provinciale di Perugia Fioriti, ex segretario provinciale di Terni di fino ex segretario regionale potenza e decine e decine di altri dirigenti……si accomodi pure, prego. No problem anzi, ricordo che il partito socialista da cui continua a cacciare tutti ha lo 0,4% a livello nazionale quindi……resterà da solo per continuerà a ballare sul Titanic assumendosi la responsabilità di distruggere la storia socialista dell’Umbria. Si resta in una comunità socialista – conclude Arcudi – se in quella comunità esistono e prevalgono i valori della libertà, della democrazia, della giustizia, del rispetto delle.posizioni…..non i post intimidatori che ovviamente nn initimidiscono nessuno anzi”.

Poi l’intervento di Bertini: “Certi metodi, ai quali fai riferimento, sono perfettamente estranei alla cultura di questo partito. All’ultimo direttivo regionale non hai posto il problema sulla mia seconda candidatura, e potevi farlo. Ora affidare a facebook lamentele, accuse & c. non mi pare ne corretto ne tantomeno efficace……Qui non vince chi ha più like, caro Nilo, facendo così perdiamo tutti e soprattutto i cittadini, ormai schifati dai tanti teatrini ……vogliamo parlare delle comunali dove dove ti sei candidato per 3 volte consecutive tenendo la lista celata nel cassetto fino all’ultimo istante? In quanto alle espulsioni mi sembrano scelte personali, non mi pare il caso di mischiare il rinnovo del consiglio della Provincia di Perugia con cose che dovrebbero essere discusse in altre sedi, più opportune. Alle regionali abbiamo lavorato per allargare il partito,ne e’ la conferma la doppia presenza. La cosa grave, comunque, e’ che hai votato per un altro partito e addirittura hai fatto campagna eletttorale chiamando I consiglieri comunali che ti hanno regolarmente smentito. Ma tutto torna….. da tempo frequenti altri salotti.Non mi resta che augurarti buon viaggio, non sarai certo tu a mettere la parola fine alla storia socialista !!!!”.

Ed è proprio questo la questione del contendere. Silvano Rometti, contattato da Umbria Domani, risponde così: “Quello di Arcudi è un atto politicamente grave – dice – al di là delle accuse che mi ha rivolto. I casi a cui fa riferimento sono infatti di persone che se ne sono andate per scelte personali e non di certo per essere state cacciate. Tutti hanno considerato naturale la ricandidatura di Bertini a Perugia e di Novelli a Terni, entrambi eletti con ottimi risultati. Su Arcudi posso dire che sappiamo che è in cerca di nuovi lidi da tempo, sappiamo della sua associazione “Orizzonti” e del pressing sui nostri consiglieri per farli iscrivere. Sulla situazione si pronunceranno gli organi competenti”. Il segretario provinciale infatti ha già inviato la segnalazione alla commissione di garanzia provinciale. “Quello che è successo comunque – prosegue Rometti – è grave, anche dal punto di vista dell’intromissione negli equilibri di un altro partito, fatto politicamente inaccettabile. Un consigliere comunale di Perugia ha poi votato un candidato non appartenente neanche a quel comune”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.