Foligno, crisi nera per negozi in centro, Confesercenti: “Servono nuove strategie di sviluppo”

FOLIGNO – È stato un anno difficile per i commercianti del centro storico a Foligno, con tanti negozi in difficoltà, a rischio chiusura o che hanno già abbassato le serrande per sempre. A lanciare l’allarme è la presidente territoriale di Confersercenti Cristiana Mariani, che prima si è sfogata su Faceobook e poi è intervenuta su Rgu notizie .
“Leggendo i dati 2016 – ha scritto – siamo una città in caduta libera, in pochi mesi abbiamo perso 10 anni di sforzi per il rilancio del centro e non c è un progetto, una visione di sviluppo e rilancio, come si puo’ pensare che gli imprenditori investano ancora qui? Solo tristezza e voglia di fuggire altrove negli incontri con le categorie”.
“Gli ultimi dodici mesi sono stati pesanti – ha riferito la Mariani a Rgu notizie – non solo per chi già era in difficoltà, ma anche per chi aveva un’attività che andava bene. I commercianti del centro storico non vedono la luce fuori dal tunnel. E questo anche perché manca una progettualità, manca l’organizzazione. Il Comune di Foligno – ha spiegato Mariani – dovrebbe dare le direttive e la classe dirigenziale dovrebbe essere più propositiva in un’ottica di sviluppo della città”.
La crisi sembra investire tutti i settori, con perdite degli incassi tra il 20 al 40 per cento. A reggere solo il settore della ristorazione, legato a quello della movida, che però non può considerarsi esenti da rischi.
Per Cristiana Mariani è quindi “c’è la necessità di pensare non più solo ai grandi progetti europei, ma anche a quelli che possono avere effetti positivi nell’immediato. I commercianti del centro continuano ad interrogarsi su quanto valga la pena continuare ad investire nel centro storico folignate”.

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