Foligno, Festa Scienza e Filosofia, già 8mila prenotazioni

FOLIGNO – Lo sguardo di una bambina rivolto verso l’alto, verso l’Universo: è l’immagine simbolo della settima edizione di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che quest’anno avrà per tema “L’innovazione. Il futuro in mezzo a noi”. La grande kermesse, che richiama migliaia di visitatori da tutta Italia, è in programma a Foligno dal 27 al 30 aprile e sono già 8mila le prenotazioni per le conferenze con 108 illustri relatori. Il tema è quanto mai attuale non solo sul fronte scientifico, ma anche su quello istituzionale, politico, economico-sociale e culturale.
“La scienza – spiega il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, tra i promotori dell’iniziativa – consente di spiegare ciò che avviene intorno a noi, nel microcosmo e nel macrocosmo, ed anche di cambiare il nostro modo di produrre, lavorare, viaggiare, acquistare, comunicare, quindi il modo di vivere e di pensare”.
Ed è proprio partendo da questa considerazione che nasce la Festa di Scienza e Filosofia, promossa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, in collaborazione con Oicos Riflessioni e i Comuni di Foligno ed Assisi. Un momento di incontro e confronto tra i più importanti scienziati e filosofi del panorama nazionale ed internazionale ed il grande pubblico, con attenzione tanto agli adulti quanto e soprattutto alle nuove generazioni, a quanti saranno i cittadini di domani. Con un occhio particolare alle scuole, dunque, che anche quest’anno saranno grandi protagoniste. A cominciare dai tantissimi studenti che, attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro, stanno contribuendo ad organizzare la grande Festa umbra, per poi passare agli alunni che saranno ospiti a Foligno durante la manifestazione. In arrivo, infatti, scolaresche provenienti da Marche, Sicilia, Lombardia, Trentino Alto Adige oltre alla collaborazione avviata con un istituto di Sassari. Un appuntamento, dunque, che viene accolto sempre con grande entusiasmo dal pubblico di casa e non solo, come testimoniato dalle prenotazioni che hanno già superato la soglia delle ottomila.
Entrando nel dettaglio dei dati, le prenotazioni effettuate da singoli visitatori sono 5.782 pari al 50,18 per cento dei posti disponibili, mentre quelle delle scuole sono 2.255, ossia il 29,16 per cento rispetto al totale. Nel complesso, dunque, i numeri parlano di 8.037 prenotazioni già registrate.

IL PROGRAMMA – Dal 27 al 30 aprile prossimo, quindi, Foligno si trasformerà in una grande casa della cultura con ben 108 relatori per un totale di 140 conferenze, tutte gratuite. Tra i tanti, il matematico Piergiorgio Odifreddi, il sociologo Domenico De Masi, il climatologo Luca Mercalli, la senatrice Elena Cattaneo, la giornalista Silvia Rosa Brusin e don Luigi Ciotti, solo per citarne alcuni. Oltre ovviamente ai quattro referenti, ossia: il genetista Edoardo Boncinelli, il fisico Roberto Battiston e i filosofi Giulio Giorello e Silvano Tagliagambe. Il tutto concentrato in una quattro giorni che vedrà una piccola ma significativa anteprima in calendario per mercoledì 26 aprile. Alla vigilia del taglio del nastro della settima Festa di Scienza e Filosofia – fissato per giovedì 27 aprile, alle 16, all’Auditorium San Domenico – in città si aprirà il dibattito su Martin Lutero a 500 anni dalla pubblicazione delle tesi del teologo tedesco. Una sezione speciale, dunque, ma non la sola. Fanno parte di questa categoria, infatti, altre sei aree tematiche: “I rischi naturali e la scienza per conviverci razionalmente”, “La democrazia nel tempo dell’innovazione”, “I giovani ricercatori italiani nel mondo”, “Le fiabe a contenuto scientifico ed il concorso: La ricerca della password magica”, “La fabbrica delle idee” e “Educazione continua in medicina”. Come sempre, poi, spazio ai laboratori di Experimenta che saranno ospitati nella sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali ma anche e soprattutto a Palazzo Candiotti, ribattezzato per l’occasione Palazzo della Scienza. In programma tutta una serie di attività che permetteranno al visitatore di costruirsi un percorso personalizzato con cui coniugare la teoria appresa nelle conferenze con la pratica dei laboratori. E poi, tanti eventi collaterali, promossi in collaborazione con associazioni ed enti cittadini. I dettagli della settima Festa di Scienza e Filosofia sono stati illustrati il 12 aprile nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia, alla presenza – tra gli altri – del vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli.
“Quando abbiamo dato vita a Festa di Scienza e Filosofia – ha detto il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli – non pensavamo che saremmo arrivati così lontani. Invece siamo giunti alla settima edizione. Dopo il terremoto, siamo stati in dubbio fino alla fine se organizzarla o meno, ma abbiamo pensato che sarebbe stata un’ottima occasione per rilanciare l’Umbria. Il terremoto c’è stato, lo abbiamo sentito e abbiamo avuto paura, ma vogliamo lanciare un messaggio e dire che l’Umbria c’è ed è anche altro”.
E del ruolo chiave che Festa di Scienza e Filosofia ha per l’intero Cuore verde d’Italia ha parlato il vicepresidente Paparelli. “È una manifestazione importante – ha detto – perché parla la lingua dell’ottimismo e del futuro. In quest’ottica, fondamentale è il tema dell’innovazione, che non deve essere fine a sé stessa, ma deve essere capace di dare una soluzione più avanzata a bisogni di cittadini ed imprese. In questo momento abbiamo bisogno di un grande salto culturale e di una partecipazione dal basso. Il settimo anno è sempre quello della svolta, in cui bisogna rilanciarsi e andare avanti. In questo senso, un cartellone così ricco, rappresenta il salto di qualità definitivo”.

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