Foligno, Giubileo, il vescovo apre una “Porta Santa in uscita”
FOLIGNO – A Foligno c’è una “Porta Santa in uscita”, una porta giubilare che testimonia la volontà di promuovere una Chiesa aperta e presente sul territorio. L’idea è del vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi e l’apertura avverrà il 4 ottobre, in occasione delle celebrazioni di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Prima la messa, alle 18, nella chiesa dedicata al Santo e dove sono custodite le spoglie di Santa Angela da Foligno, presente il sindaco Nando Mismetti, che accenderà una lampada votiva per chiedere “al più Santo degli italiani e al più italiano dei Santi” la protezione sul Paese e sulla città. Poi l’apertura della “Porta in uscita”, con l’intenzione di “accogliere il desiderio di Papa Francesco che ha detto “sognate anche voi una Chiesa in uscita”.
Questa nuova porta santa, che si aggiunge a quella aperta nella cattedrale di san Feliciano in apertura del Giubileo della Misericordia, secondo il vescovo di Foligno “è il segno che la Diocesi vuole esprimere all’indomani del recente convegno tenuto a Firenze sul compito dei laici e sulla necessità di “una Chiesa aperta e presente sul territorio”.
L’evento è teso a sottolineare anche una rinnovata presenza della famiglia francescana a Foligno, tanto che dal prossimo aprile il complesso di San Francesco sarà sede della Curia Provinciale della nuova Provincia dell’Italia Centrale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, comprendente le regioni di Sardegna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio.
La “Porta Santa in uscita” resterà aperta fino al prossimo 13 novembre, giorno in cui il vescovo Sigismondi, chiudendola, si recherà in cattedrale per concludere il Giubileo straordinario della Misericordia.