Foligno, movida e qualità della vita in centro storico, ecco le proposte dei residenti

FOLIGNO – Maggiore rispetto delle normative per garantire il rispetto della sicurezza, dell’ordine pubblico e del diritto al riposo attraverso un maggiore controllo degli organi di vigilanza, la riduzione dell’orario di chiusura dei locali, adeguati servizi igienici nel centro storico: sono queste le proposte che hanno trovato la maggiore adesione da parte di chi ha partecipato, ieri pomeriggio, al primo focus group del “Progetto Movida”, attivato dall’amministrazione comunale di Foligno per promuovere la qualità in centro storico e coordinato dalla psicologa e psicoterapeuta Lucia Coco, consultore del sindaco. Il percorso prevede la consultazione dei vari portatori di interesse al tema (come residenti, commercianti, giovani, forze dell’ordine) attraverso la tecnica del focus group per raccogliere le diverse rappresentazioni della problematica con le eventuali diversità di vedute rispetto al tema e l’individuazione di possibili azioni di cambiamento. Ieri si è svolto il primo focus group con i residenti, alcuni in rappresentanza di associazioni come “Centro storico” e “Vivere il Centro storico”, altri che non appartenevano ad associazioni. Il tema ha provocato discussioni vivaci. E’ stato anche contestato il metodo usato, ma non è mancata la partecipazione collaborativa e il contributo positivo dei residenti presenti. Terminata la fase di ascolto dei focus group, con tutti i gruppi si attiverà un tavolo di negoziazione con l’amministrazione comunale con l’obiettivo di stipulare un “patto di convivenza urbana” che impegna i contraenti a rispettare quanto concordato, sulla scorta dell’esperienza di tante città italiane ed europee.

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