Foligno, Quintana, torna la magia della Fiera dei Soprastanti: si paga solo con il “quattrino”

FOLIGNO – Torna a Foligno la magia della Fiera dei Soprastanti, l’imponente mercato barocco, punta di diamante degli appuntamenti dell’edizione di settembre del Settantennale della Giostra della Quintana: L’evento si svolgerà il 4 settembre, dalle 17.30 a mezzanotte, nel suggestivo dedalo di vicoli compresi tra Piazza Faloci Pulignani e Piazza Garibaldi. Giotti e Badia sono dunque i due Rioni che ospiteranno la 18° edizione della Fiera. L’accattivante itinerario proposto si snoda nella zona adiacente a via Garibaldi. Piazza Faloci e Piazza Garibaldi ospiteranno spettacoli, giochi, scene di vita secentesca e punti di ristoro.
Tra le novità di questa edizione il miniaturista, gli strumenti antichi, l’erbario ed il ramaio che distilleranno olii essenziali, il tintore con colori naturali, il rilegatore, l’intrecciatore di vimini, il banco dei saponi naturali, le stampe e le incisioni, i cocci e gli oggetti in rame, gli arcieri e i cartomanti.
Verranno aperte inoltre le chiese di Sant’Agostino (Madonna del Pianto) e di San Salvatore dove sono in programma anche esibizioni di ensamble musicali. Si potranno visitare anche alcune corti private che si mostreranno in tutta la loro bellezza. Valorizzare ogni volta angoli diversi del centro storico cittadino è il progetto messo a punto dalla Commissione Artistica per esaltare le bellezze di Foligno.
“Anche in questa edizione – spiega Stefano Trabalza “inventore” della Fiera nel 1998 – abbiamo aumentato il numero delle scene di vita secentesca per ricreare autentici spaccati dell’epoca. E ancora – aggiunge – tra le novità di quest’anno, da non perdere la visita al banco della stampa a caratteri mobili. Ringrazio tutti i miei collaboratori sempre più professionali e prolifici di idee, le commissioni artistiche rionali. Un grande lavoro di mesi per realizzare questo grande evento”.
A proposito di scene di vita secentesca, i Rioni ne proporranno una ciascuno oltre a garantire i rispettivi banchi. Alla fine i visitatori potranno ammirare merci di ogni tipo negli oltre cento banchi tra cui quelli di alcuni espositori che arrivano da molte parti d’Italia. Come accade dal 2001, si potrà acquistare pagando solo con il Quattrino, la moneta che aveva corso legale durante il Papato di Paolo V, disponibile negli appositi punti di cambio allestiti all’ingresso e all’interno della Fiera.

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