Foligno si candida a capitale italiana della cultura, Mismetti: “Sfida ambiziosa, che possiamo vincere”

FOLIGNO – Il Comune di Foligno ha presentato la domanda al Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) per partecipare al bando per diventare la capitale della cultura nel 2016 o nel 2017. “Si tratta di unico bando – ha spiegato Rita Barbetti, vicesindaco con delega alla cultura – in cui si propone tutto quello che la città può offrire dal punto di vista culturale e dei servizi. A giugno sapremo se rientreremo nei primi dieci”.

Il dirigente dell’area cultura, Piero Lai, ha illustrato i contenuti della documentazione inviata al ministero. E’ articolata in più punti a partire dalla caratteristica “unica in Europa, del gotico a Palazzo Trinci”. Viene descritta la rete dei musei, dislocati nel territorio, come, tra gli altri, quello di Colfiorito con 1.450 reperti, e quindi dall’archeologia fino alla contemporaneità con la “Calamita cosmica” di Gino De Dominicis nell’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata. E’ stata ricordata la storica vocazione culturale ma anche l’attività di recupero, come l’ex teatro ‘Piermarini’, come centro di documentazione, e il miglioramento delle informazioni turistiche. Descritta, nel dettaglio, la vasta gamma di eventi programmati nel corso dell’anno con “il grande contributo delle associazioni”, è stato detto.

“Questa candidatura è importante perché ci dà la consapevolezza del grande risultato svolto in questo settore – ha detto il sindaco, Nando Mismetti – certo, si tratta di una sfida ambiziosa perché ogni città italiana propone le sue bellezze e nel nostro Paese ce ne sono tante. Ma in passato, in altri settori, Foligno ha vinto sfide contro città di grande spessore”.

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