Foligno, trasporti, il Pd chiede i treni “Frecciargento” in Umbria

FOLIGNO – Il Consiglio comunale di Foligno ha approvato all’unanimità una mozione, presentata da Seriana Mariani (Pd) in cui si chiede alla Giunta regionale e alla prossima Assemblea legislativa di “impegnarsi con forza e determinazione a chiedere a Trenitalia ad inserire nel piano regionale dei trasporti la previsione di sperimentare in Umbria la circolazione dei cosiddetti “Frecciargento” o gli ETR 600 o ETR 485, idonei, appunto, a circolare sia sulle linee normali che su quelle dell’Alta Velocità”.

Nel documento si definisce “un fatto gravissimo”, che Perugia sia uno dei pochi capoluoghi di regione italiani non serviti da alcun tipo di “freccia” e si auspica che “la Regione Umbria debba chiedere con forza a Trenitalia di prevedere dal prossimo cambio di orario una sperimentazione volta ad inserire l’Umbria nel servizio “Frecciargento” nei collegamenti Sud-Nord”. Nella mozione si far riferimento al fatto che “in attesa dei grandi investimenti strutturali previsti dal Piano regionale, come ad esempio la nuova stazione “Media Etruria” che consente di collegare l’Umbria all’Alta Velocità, o in attesa della realizzazione del raddoppio della Orte-Falconara e del potenziamento della Foligno-Terontola, è comunque possibile migliorare il servizio di collegamento nella direttrice Nord-Sud con adeguato materiale rotabile “ibrido” – ovvero materiale che può circolare sia sulle linee normali che su quelle dell’Alta Velocità – quale ad esempio i “Frecciargento” e gli ETR 600 o ETR 485. In questo modo – prosegue la mozione – si può da subito “rompere” l’isolamento che l’Umbria rischia di subire anche per il futuro, poiché è possibile collegare tutta l’Umbria con l’Alta Velocità, consentendo di raggiungere, ad esempio, dalla stazione Fontivegge di Perugia il centro di Napoli in circa 2 ore, e quello di Milano in circa 3 ore. Con una adeguata sperimentazione si potrebbe provare a migliorare il trasporto ferroviario in Umbria e offrire alla regione una grandissima occasione per farla conoscere ed aprirla al turismo”.

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