Foligno, cultura, 1.500 ingressi per le giornate del Fai

FOLIGNO – Hanno fatto registrare circa 1.500 ingressi i quattro siti individuati dal gruppo di Foligno del Fai (Fondo ambiente italiano) per le giornate di primavera promosse a livello nazionale, sempre dal Fai.
L’Antica Tipografia Sociale, la Biblioteca Jacobilli, Palazzo Deli, con il suo archivio di stato, Palazzo Lezi Marchetti hanno accolto tanti visitatori, con la partecipazione di tanti giovani nella veste di guide. “Soddisfazione” è stata espressa da Rita Barbetti, vicesindaco, con delega all’istruzione e alla cultura, per “il successo di questa iniziativa”.
Quest’anno il gruppo Fai Foligno ha ideato un percorso particolare: “Il libro e la stampa a Foligno attraverso i secoli”. Nell’Antica Tipografia Sociale i numerosi visitatori, guidati dagli alunni delle sezioni grafico e moda dell’Istituto Professionale “Orfini” , hanno effettuato un viaggio nella storia dell’arte tipografica ed hanno potuto ammirare il torchio che, a Milano, ha stampato le prime 10.000 copie dell’edizione ‘quarantana’ dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Il torchio, recentemente attribuito a tale importante evento dallo storico folignate Luca Radi, è conservato dai proprietari della Tipografia Sociale, Enrico e Nicola Pellegrini, che hanno anche offerto ai visitatori la possibilità di visionare altre antiche macchine da stampa e una bella collezione di caratteri mobili.
La biblioteca Jacobilli, fondata nel 1662, con i suoi antichi manoscritti pergamene e testi a stampa di rara bellezza, ha ospitato anche una mostra sulla grande guerra denominata: “Il fronte delle donne”, realizzata da Giovanni Paternesi e cortesemente messa a disposizione per l’occasione. Qui sono stati gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Gentile da Foligno” a cimentarsi come apprendisti ciceroni per il percorso sui testi e per la mostra fotografica. Ha concluso questo percorso Palazzo Deli, sede dell’Archivio di Stato, custode di documenti come gli statuti della nostra città, documenti fotografici e antiche mappe della bonifica del fiume Topino. Hanno accolto i visitatori gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Piermarini”.
Si sono poi spalancate le porte di Palazzo Lezi Marchetti finemente affrescato, un gioiello che si può visitare raramente e solo per gentile concessione del proprietario e dell’affittuario. Sono intervenuti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Carducci”. Qui la visita è stata caratterizzata da festose danze, musica barocca e precise illustrazioni degli studenti.
Va ricordato, tra l’altro, che “Il Torchio dei Promessi Sposi” è stato uno dei 15 siti scelti da Rai Radio 2, Caterpillar.

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