Foligno, una città con ambizioni universitarie

Foligno – La città che una volta si fregiava del titolo di “il centro del mondo”, ora sempre più si pone come polo universitario di riferimento per alcuni settori molto specialistici. Si rafforza il rapporto con l’Ateneo perugino, rappresentando un elemento di crescita per il territorio, anche in vista dell’arrivo di nuovi corsi di laurea. Il sindaco Mismetti esprime tutta la sua soddisfazione spiegando che «il 10 gennaio prossimo ci sarà l’inaugurazione dei corsi già in essere, e cioè quello di Scienze Infermieristiche e l’altro di Fisioterapia. Entro il prossimo anno accademico verrà poi attivato il nuovo corso di laurea magistrale in ingegneria della sicurezza. Il tutto senza dimenticare l’I_Lab SmartCitiesDesign, un laboratorio internazionale di ricerca che ha la sua sede all’interno del Centro Studi della Città di Foligno». L’intervento del primo cittadino folignate nel corso della presentazione del “Festival di Medicina Tradizionale e Complementare” che si svolgerà sabato e domenica a Palazzo Trinci, ha messo in risalto come questo progetto sia stato ampiamente voluto e sostenuto dall’Università di Perugia, Dipartimento di Medicina corso di laurea in Infermieristica, con sede proprio a Foligno. Domenico Vittorio Delfino, presidente del corso di laurea in Infermieristica con sede a Foligno che ha presentato l’evento, ha affermato: «L’obiettivo è quello di dare informazioni scientifiche su settori che passano generalmente in secondo piano e queste due giornate consentiranno agli studenti folignati ed agli addetti ai lavori di approfondire questi settori, così come di dare un’informazione a tutta la cittadinanza, che invitiamo a partecipare, in maniera assolutamente gratuita».  In questa prima edizione il focus riguarderà la medicina tradizionale indiana: sabato la dottoressa Sumita Satarkar parlerà dell’infertilità femminile e dei benefici della digitopressione, domenica la dottoressa Nancy Myladoor affronterà la tematica della medicina ayurvedica. Questi due giorni rappresentano un momento di riflessione e di conoscenza anche della cultura indiana, dalla mostra fotografica e video sulle tradizioni dell’India ad incontri e sperimentazioni di meditazione e viaggi vibrazionali con campane tibetane e gong a lezioni di yoga con il maestro Giancarlo Antinori della Federazione Nazionale Yoga e percorso sensoriale con profumi e suoni dall’India. Quindi non solo iniziative di carattere medico-scientifico, ma anche altri tipi di appuntamenti di varia natura. Tra questi spicca sicuramente l’AperIndia, un incontro enogastronomico culturale con cucina, musica e tradizioni indiane che si terrà sabato 18 novembre alle ore alle 19, mentre la domenica alle 18.30 è in programma un concerto di musica tradizionale indiana a Palazzo Trinci. Il festival è sostenuto dell’assessorato regionale alla Sanità e del patrocinio della UslUmbria2 e della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

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