Foligno, vertenza Fils, i lavoratori entrano in sciopero: riaprire il tavolo tecnico con il Comune

FOLIGNO – I lavoratori della Fils Spa, società di manutenzioni e servizi interamente partecipata dal Comune di Foligno e in liquidazione da tempo, hanno proclamato una giornata di sciopero per il 31 luglio prossimo. L’obiettivo, condiviso con i sindacati, è “un confronto con serio che affronti i reali problemi della società”, magari riaprendo il tavolo tecnico per modificare il piano industriale predisposto dal consulente della società.
Secondo i sindacati, anche se la Fils non è stata finora una società modello, ha le potenzialità per diventarlo nell’immediato futuro, se solo si avrà la forza di affrontare fino in fondo i reali problemi che l’hanno condotta allo stato attuale. “Se invece si proseguirà con la procedura attualmente decisa dalla società e dal Comune – sostiene la Uil – e cioè la chiusura della società, con trasferimento servizi e lavoratori a più aziende private, sarà svantaggioso per tutti. I cittadini dovranno comunque accollarsi i debiti prodotti in passato,
ma avranno servizi peggiori di quelli che può dare una società partecipata ben organizzata”.

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