Fondi europei per la ricostruzione della Basilica di Norcia e per la prevenzione del rischio sismico

SPOLETO – Al via nel corso di quest’anno la nuova programmazione per l’impiego dei fondi Ue, ma in Umbria, a seguito del terremoto, c’è un nuovo Asse per la prevenzione e il sostegno alla ripresa dei territori colpiti, con risorse aggiuntive comunitarie per un totale di 200 milioni per le quattro Regioni del cratere, cui si aggiungeranno fondi dallo Stato italiano. Stamani a Spoleto, alla riunione del Comitato di sorveglianza sui fondi Ue, il vicepresidente della Regione, Fabio Paparelli, ha illustrato una proposta per l’impiego dei 56 milioni di euro destinati all’Umbria (28 dall’Ue e 28 dallo Stato).

Oltre 31,3 milioni di euro sono previsti per la prevenzione del rischio sismico, con interventi sugli edifici pubblici, soprattutto le scuole nelle zone a rischio. Circa 8,9 milioni di euro sono destinati alla ricostruzione della basilica di San Benedetto, a Norcia. Tra gli altri interventi, quasi 4 milioni di euro sono previsti per il supporto alla ripartenza delle attività produttive e al loro riposizionamento competitivo; attenzione anche alla promozione turistica su tutto il territorio regionale, con interventi previsti per un totale di 2 milioni e 800 mila euro.

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