Gualdo Tadino, apre il Museo Opificio Rubboli, scelta la data per il taglio del nastro

GUALDO TADINO – Apre il Museo Opificio Rubboli. Il taglio del nastro sarà il primo evento di rilievo del 2015 e avverrà in una data speciale per Gualdo Tadino: il 15 gennaio in concomitanza con la festa del Beato Angelo, patrono della città.

A darne l’annuncio è l’Amministrazione comunale insieme all’Associazione Culturale Rubboli ed al Polo Museale di Gualdo Tadino. Il Museo Opificio Rubboli resterà aperto in forma di Open Day, con ingresso gratuito, fino a domenica 18 gennaio per permettere a cittadini e turisti di poterne ammirare in esclusiva le bellezze contenute al suo interno.

Il Museo Rubboli, di proprietà comunale, opererà in stretta sinergia con l’associazione culturale Rubboli per quanto riguarda la gestione, l’organizzazione di eventi e la promozione. Ospiterà al suo interno l’importante Collezione Rubboli di maioliche a lustro che vanno dal 1878 agli anni Sessanta del Novecento, oltre ad alcune opere significative di altre importanti manifatture ceramiche dello stesso periodo.

“Finalmente – sottolinea il presidente dell’associazione Culturale Rubboli, Maurizio Tittarelli Rubboli – è arrivato il momento in cui una esperienza familiare così importante diventa patrimonio della collettività. Ciò accade nel momento più appropriato, che è quello in cui la generazione più anziana ancora ricorda, mentre quella giovane sta quasi per dimenticare”.

Rubboli si pone come erede di una tradizione artistica molto antica, che trova uno dei capisaldi nella figura di mastro Giorgio Andreoli, attivo a Gubbio dalla fine del ‘400, considerato il padre di questa tecnica che da lui prende l’appellativo di mastrogiorgesca, ed è, nello stesso tempo, capostipite di una riscoperta e singolare penetrazione di questa tecnica, definita anche arte del terzo fuoco.

Il percorso museale comprenderà al suo interno quatto stanze che corrispondono alle fasi produttive della manifattura più un locale esterno dedicato alle muffole, antichi forni risalenti al 1884, unici al mondo, utilizzati per ottenere, mediante una terza cottura con fumo di ginestra, i rinomati riverberi mastrogiorgeschi.

“Esprimo estrema soddisfazione – dichiara il sindaco Massimiliano Presciutti – nel vedere realizzato un nuovo ed importante Museo, che per Gualdo rappresenterà un vero e proprio gioiello e servirà ad arricchire ulteriormente l’offerta museale del nostro Polo. Il Museo Rubboli racconta una parte fondamentale della storia della ceramica della nostra città, esprimendo il genio e l’inventiva di persone straordinarie che negli anni hanno saputo sviluppare un vero e proprio stile riconosciuto ed apprezzato, per la sua alta qualità, in tutto il Mondo. Invito tutti i nostri concittadini, ma anche i turisti, a visitare questa esposizione che permetterà di vivere un’esperienza unica nel suo genere”.

La cerimonia di inaugurazione si terrà il 15 gennaio alle 15.30.

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