Gualdo Tadino, il sindaco Presciutti alla carica: “Il lavoro va difeso sempre”

GUALDO TADINO – Il lavoro va difeso sempre, in piazza con la Perugina ma anche a tutela di chi punta a creare un progetto di crescita per il territorio. Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, torna alla carica sulla questione del progetto Rocchetta, bloccato dai ricorsi e che rischia di far svanire una grande opportunità per il territorio.

“Sabato scorso 7 ottobre nel capoluogo di Regione si è svolta la manifestazione a tutela del lavoro “Io difendo la Perugina” alla quale ero convintamente presente, poiché il lavoro, qualunque esso sia, va sempre difeso. E prendendo spunto da tale iniziativa mi sono posto la domanda in che modo vada e possa essere difeso. Il mio pensiero, così, si è subito rivolto verso la questione Rocchetta, quella che può essere definita a tutti gli effetti una vertenza al contrario, dove la lotta non è basata sulla tutela e la difesa di posti di lavoro a rischio, quanto sulla ferma volontà di pochi di fermare ad ogni costo un’opportunità di sviluppo ambientale, economico e sociale, tradotto in LAVORO”.

“Il fatto che ci troviamo di fronte ad una situazione assurda e paradossale mi pare del tutto evidente. Mentre da un lato – dice Presciutti – si manifesta giustamente per la tutela del lavoro, dall’altra esistono dei soggetti che in tutti i modi cercano di impedire che il lavoro si crei. Un  aspetto riguarda il chiedere alle istituzioni e alle parti sociali di impegnarsi a trovare risorse e soluzioni per migliorare aspetti economici ed occupazionali di un territorio, ma nel caso di Rocchetta si sta impedendo di sviluppare un Piano di Sviluppo Industriale  a totale carico di un’impresa senza un centesimo di aiuto pubblico”.

“Gli oppositori si barricano dietro il fatto che Rocchetta Spa sfrutta un bene primario come l’acqua, che a loro dire rischia nei prossimi anni di venire meno, ma omettono di dire ad esempio che nonostante si sia vissuta una delle estati più siccitose degli ultimi 100 anni, la risorsa acqua nel nostro territorio non è mai mancata, nessuna autobotte, nessuna limitazione, nessun problema insomma come è avvenuto in tanta parte del nostro paese Roma in primis e della nostra Regione !!! Chi dice il contrario dice una falsità e mente sapendo di mentire !! Tra l’altro in questi giorni sono iniziati i lavori di ripulitura dell’area della vecchia sorgente Rocchetta, ed  in pochissimo tempo si sta dimostrato come se si fosse dato seguito al Piano Industriale proposto da Rocchetta Spa, a quest’ora avremmo non solo un’area completamente rinnovata, più sicura, più bella e completamente fruibile , ma anche un nuovo stabilimento produttivo che significa appunto lavoro. Fa riflettere, quindi, vedere da un lato una lotta giusta per difendere un’azienda come la Perugina, che rischia di perdere 364 posti di lavoro, dall’altro vedere un’opportunità di investimento di molti milioni di euro trovarsi in una fase di intollerabile stallo. Il tutto dovuto al ricorso di una Comunanza Agraria, che ormai a distanza di quasi due anni dal suo riconoscimenti formale, non solo non ha investito 1 centesimo nel territorio e non si è dotata di regole certe per la gestione di sua competenza, ma rischia di compromettere incredibilmente il buon esito di un intervento che sotto il profilo ambientale, economico e sociale non ha pari nella storia recente della nostra città e della nostra Regione”.

“Nei prossimi giorni avrò modo di rappresentare in forma dettagliata tutto quanto sta accadendo all’attenzione delle più alte cariche istituzionali del Paese, affinchè a prevalere sia davvero il bene comune ed il buon senso e non l’interesse di pochi a discapito di un’intera comunità”.

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