Gubbio, i Balestrieri: “La nostra è stata una richiesta legittima”

GUBBIO – I Balestrieri dicono la loro sul dibattito per il cambio di nome al Largo del Bargello, antistante l’omonimo palazzo. “La società Balestrieri, con la serenità e la dignità che da sempre contraddistingue il nostro sodalizio, ha richiesto con umiltà un importante riconoscimento alla figura del Balestriere, documentando in maniera approfondita le ragioni storico culturali del cambio di toponomastica posposto. Il 7 novembre 2015 la richiesta è stata preannunciata al Sindaco di Gubbio in occasione della Giornata del Balestriere, con serenità e senza alcun sotterfugio o secondo fine da alcuni paventato. Durante l’evento, in una conferenza, lo storico Fabrizio Cece ha ripercorso la storia del Palazzo, della Fontana e della Piazza dalle origini ad oggi. Di tale incontro e richiesta hanno dato notizia alcuni giornali nei giorni immediatamente successivi”.

“Successivamente la Società ha presentato in data 21/09/2015 regolare domanda al Sindaco ed alla Giunta, lasciando rispettosamente congrui tempi per valutare la fattibilità dell’operazione sia alla cittadinanza che alle autorità competenti. Dopo alcuni mesi l’organo di governo della Città, seppur manifestando consenso, non si è preso subito il carico della decisione (sia in positivo che in negativo), ma ha optato per effettuare un passaggio consultivo presso la Terza Commissione Consiliare annunciando l’intenzione di effettuare il cambio di Toponomastica. Ad un anno dalla presentazione della domanda, per compiere un ulteriore condivisione, l’amministrazione  ha comunicato anche al Consiglio Comunale l’intenzione di effettuare il cambio, ricevendo in parte consensi ed in parte critiche. (Comunicazioni del Sindaco al Consiglio Comunale del 13/09/2016) La comunicazione al Consiglio Comunale ha suscitato un’inimmaginabile reazione di rigetto tra alcuni cittadini e di alcune parti politiche. Mentre alcuni tra i secondi hanno dichiarato la loro contrarietà per questioni procedurali, i primi, sicuramente legati affettivamente al nome del Largo del Bargello, si dichiarano contrari al cambio di toponomastica per dei motivi che ancora non hanno reso noti. Sia Politici che cittadini hanno comunque affermato che è ragionevole  riconoscere uno spazio ad una tradizione plurisecolare della città che la rende unica nel panorama Italiano”.

“Infine su indicazione del Sindaco la Società si è fatta carico di chiedere un parere in merito alle Associazioni cittadine (Quartieri, Maggio, Muratori) che si pronunceranno  in queste ore. Il Sindaco prima di assumere una decisione finale con la Giunta ci ha infatti comunicato la sua volontà di convocare al più presto le dette Associazioni insieme ai Balestrieri per capire le rispettive idee. A questi fatti sono seguite proteste di pochi e opinioni di molti, sia in senso favorevole che contrario, raccolte di firme e striscioni, ma anche aggressioni verbali, creando un clima di scontro in città di cui i balestrieri si dispiacciono profondamente. In tutta questa confusione, per non farsi strumentalizzare da nessuno (politici, stampa o chiunque altro), al fine di rimanere in costruttivo contatto anche con chi non approva la richiesta, la Società fino ad oggi è volutamente rimasta nel silenzio proprio per non gettare ulteriore benzina sul fuoco (già alimentato da altri), cercando di spiegare verbalmente a quanti più possibili le ragioni della richiesta, specificando che di RICHIESTA si tratta”.

“Ad oggi riteniamo però doveroso far sentire anche la nostra voce sulla questione, sottolineando innanzitutto che i Balestrieri non si arrogano alcun diritto su nulla se non sulla Balestra stessa e sul  Palio della Balestra di cui sono i custodi. I Balestrieri hanno legittimamente, umilmente, e rispettosamente effettuato una richiesta, motivandola, dando ad essa un forte carattere storico – culturale a vantaggio della storia e del prestigio della città di Gubbio. A seguire, allegati al presente, sono riportate le considerazioni dello Storico Fabrizio Cece e le nostre riflessioni, che invitiamo a leggere. Resta nelle mani della Giunta e del Sindaco di Gubbio il potere decisionale sull’accoglimento o diniego della nostra RICHIESTA. Accoglieremo pacificamente, con serenità ed umiltà, qualunque risposta sarà  data, con la serenità e consapevolezza di aver presentato una richiesta valida, sostenibile, credibile, giustificata e condivisibile. I Balestrieri di Gubbio in ogni caso resteranno a disposizione della Città, come sempre pronti e  armati  di quel sentimento di amicizia e di spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto chiamando a testimone la storia che abbiamo l’onore di tramandare così da arricchire Gubbio. Tramite le nostre esibizioni, cortei e musici animeremo sempre e comunque la città, domani come ieri, al massimo delle nostre possibilità, al fine di offrire ad eugubini e visitatori quello che recitiamo ad ogni nostra uscita: Magis cor vobis ikuvium pandit – La parte migliore di Gubbio la offriamo a vo”i.

 

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