Ilserv riparte la trattativa con le Rsu, Ast: nuove frizioni tra Morselli e sindacati

TERNI – L’ultima volta che si erano incontrati era il 10 novembre e non erano state proprio rose e fiori. Quel giorno il faccia a faccia tra i sindacati e gli amministratori di Harsco, la multinazionale azionista di maggioranza di Ilserv, era finito male: allora sindacati ed azienda si erano collocati su posizioni opposte con la multinazionale intenzionata a mandare a casa 200 operai, mentre fuori da Confindustria, dove si stava svolgendo l’incontro, si era radunato un gruppo di operai ed era nato un parapiglia con qualche contuso. I dirigenti di Harsco in quella occasione furono scortati fuori dalla palazzina dopo un pomeriggio di alta tensione. Sarà stato per questo motivo che questa volta l’incontro è avvenuto su un campo neutro: in un albergo di Roma. La riunione, convocata per le 15, si è conclusa intorno alle 20. Per l’azienda erano presidenti i dirigenti Masedo e Secci mentre sul fronte sindacale la Rsu. Si è trattato di un incontro interlocutorio ma è servito a ricucire le relazioni sindacali. La prossima settimana verrà ripresa la trattativa. Si tratta di entrare nel cuore delle questioni ancora aperte quali il mantenimento dei livelli occupazioni e i lavori di riorganizzazione.

La Ilserv, lo ricordiamo, è l’azienda dell’indotto più grande di Ast. Nei giorni caldi della vertenza la Harsco aveva avviato la procedura di cassa integrazione straordinaria per 200 operai su un totale di 330 nel frattempo Ast ha prorogato i contratti con la società per un altro anno. La questione resta ancora aperta anche perché i sindacati non avevano firmato quella procedura. Nel corso dell’incontro romano, tuttavia, pare che ci sia stata da parte della multinazionale un’apertura a mantenere il più possibile gli attuali organici anche ricorrendo a una sorta di sourcing.

Non è stata una “passeggiata” invece il faccia a faccia che si è tenuto a Terni tra l’amministratore delegato Lucia Morselli e i sindacalisti delle segreterie provinciali di categoria. La riunione doveva servire a fare il punto della situazione dopo la bozza d’accordo al Mise e l’incontro di ieri tra i coordinatori delle Rsu e il dirigente del personale. Di fatto la riunione non si sarebbe svolta perché davanti alle prime questioni poste sul tavolo dai sindacati, Lucia Morselli si sarebbe irrigidita e avrebbe abbandonato il tavolo.

Intanto il vescovo Piemontese ha fatto sapere che domenica alle 11 il vescovo Piemontese presiederà la messa in preparazione al Natale per i lavoratori dell’Ast Acciai Speciali Terni e loro familiari all’interno dell’acciaieria di viale Brin, alla presenza della dirigenza Ast, del cappellano don Marcello Giorgi e delle autorità cittadine.  E’ la prima visita del nuovo vescovo di Terni alla fabbrica e ai lavoratori che, in questo particolare momento, vuol essere un segno ulteriore di speranza cristiana nella luce del Natale.

 

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