Inchiesta a Ischia, l’imprenditore ternano intercettato fa i nomi di volti noti del calcio

Non sono coinvolti né in questa né in altre inchieste ma si parla di loro in un’intercettazione dell’inchiesta su Ischia.  Si tratta dell’ex presidente della Sampdoria Garrone dell’allenatore dell’Inter Mancini e del “Direttore Generale della Juve”. A parlare al telefono è l’imprenditore di Acquasparta, Bruno Santorelli, responsabile delle vendite per il nord Africa della CPL Concordia, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver trasportato in Italia parte dei presunti fondi neri costituiti dalla Cpl in Tunisia.

La conversazione, agli atti della procura di Napoli, risale a maggio dello scorso anno. Dall’attività di intercettazione nei suoi confronti di Santorelli, secondo i pm Woodcock, Carrano e Loreto, sono emerse delle “conversazioni di interesse riconducibili ad una non meglio individuata operazione commerciale internazionale, in merito alla quale gli interessati mantengono una certa riservatezza al telefono”.

Santorelli parla con un certo ‘Pesal’ (“uomo con accento straniero non meglio precisato che utilizza utenza con prefisso internazionale”) dell’organizzazione “di un incontro con un ambasciatore (presumibilmente del Qatar) ed altra persona non meglio specificata”. “Nel contesto delle conversazioni – scrive la procura – si parla anche della possibilità di trovare un contatto con ‘Garroni..il Presidente della Sampdoria..'”.

‘Pesal’ dice che “a quest’ultimo ci può arrivare anche lui ‘tramite il calcio, tramite Mancini’. Dice infatti di aver tanti amici ed anche il ‘Direttore Generale della Juve'”.

 

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