Inchiesta milanese sulle gare truccate: sequestrati documenti anche all’ospedale di Terni

TERNI – Ha investito anche l’ospedale di Terni l’inchiesta sulle gare truccate della guardia di finanza di Milano. A Terni, in particolare, sarebbero stati eseguiti dei sequestri di documenti. Nell’inchiesta del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano, che conduce le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Giulia Perrotti e dal pm Giovanni Polizzi, sono state arrestate quattro persone, ora ai domiciliari, tra responsabili e manager della società Elekta spa che si occupa di forniture di apparecchiature mediche. L’accusa è di associazione per delinquere e turbativa d’asta.
Gli arrestati sono Fabrizio Mannelli, procuratore della Elekta spa, Davide Sebastiano Casolino, direttore delle vendite della Elekta, Francesco Cerillo, manager di area della società, Angela Pallotti, anche lei procuratore dell’azienda.
I documenti acquisiti questa mattina dalla Finanza a Terni riguardano la gara d’appalto indetta nel 2014 per l’acquisizione e l’installazione di un acceleratore lineare negli uffici dell’azienda ospedaliera Santa Maria.
“Per noi – ha detto il direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari – si tratta di un’ordinaria acquisizione, come ne avvengono molte durante l’anno. Non so altro in merito”.
Alla gara, precisa il dg, aveva partecipato una sola azienda, la Elekta spa, la stessa finita al centro dell’indagine milanese. L’installazione dell’acceleratore non è stata ancora conclusa ed è prevista tra qualche mese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.