Meredith, slitta il permesso premio per Guede

PERUGIA – Niente permesso premio per Rudy Guede, almeno per il momento. La questione è legata al fatto che la comunità che doveva ospitarlo non offre il vitto, ma solo posti letto. Nonostante l’assicurazione del Centro per gli studi criminologi di Viterbo sulla consegna dei pasti, dovrebbe servire un ulteriore via libera da parte del tribunale di sorveglianza di Roma e ciò provocherebbe uno slittamento dell’uscita di Guede, di circa una settimana. Un disguido, che però non ha di certo modificato la soddisfazione di Guede, le cui richieste fino a questo momento erano state tutte bocciate.

Intanto fuori dal carcere  Mammagialla di Viterbo c’è clima di attesa per la possibile uscita di Rudy Guede, se dovesse arrivare per oggi il nulla osta al suo permesso di 36 ore. Numerose le telecamere piazzate all’esterno della struttura. Presenti anche media inglesi. Addetti ai lavori che però sono rimasti delusi. “La fase esecutiva – ha detto il legale di Guede all’esterno della casa circondariale Mammagialla di Viterbo – ha avuto un rallentamento per una questione burocratica logistica”. Nella struttura che dovrebbe ospitare Guede durante il permesso mancano infatti le cucine e questo, a detta dell’avvocato, avrebbe bloccato per il momento il via libera. “Attendiamo serenamente – ha concluso il legale – la decisione del Tribunale di sorveglianza che disciplina questo aspetto”. Nessuna previsione da parte dell’avvocato sui tempi tecnici. Quanto a Guede “ha accolto la notizia con serenità”.

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