Monti Sibillini, prosciugato il Lago di Pilato per l’assenza di precipitazioni. Drammatico confronto con l’agosto 2016

La totale assenza di precipitazioni sta prosciugando il Lago di Pilato, uno dei più importanti ecosistemi glaciali relitti. Si presenta in condizioni drammatiche il lago dell’ Appennino, nel Parco dei Monti Sibillini. Un bacino d’acqua prosciugato per la siccità. Lo conferma uno studio dell’ Università di Camerino. Il lago di Pilato è stato, infatti, monitorato per tutto l’anno dopo il terremoto del 24 agosto 2016: è stata misurata più volte la temperatura in quota (22° alle 12’30 del 23 agosto) , e sono state fatte fotografie a intervalli regolari, in particolare tra giugno e agosto, quando si è registrato un deficit di precipitazioni pari al 60-70%. Alla fine la conclusione è stata semplice: i famosi ” occhiali” del lago, cioè gli anelli concentrici a quote decrescenti sul fondo delle due conche, quasi non esistono più, evaporati a causa delle alte temperature e della totale assenza di precipitazioni.

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