Moschea di Umbertide, il sindaco Locchi: “Operazione voluta da altri”

UMBERTIDE – Facendo seguito all’audizione alla terza commissione consiliare regionale che si è già svolta il 12 ottobre scorso su richiesta del consigliere leghista Mancini in merito alla realizzazione del centro culturale islamico, il Sindaco ha voluto anticipare il documento relativo all’iter tecnico-amministrativo documento già consegnato e discusso alla  competente commissione consiliare del Comune di umbertide.

Il Sindaco ha illustrato, come peraltro già avvenuto in commissione, tutto il procedimento tecnico-istituzionale che è stato seguito dal 2010 ad oggi.  Lo stesso materiale verrà pubblicato nel sito del Comune di Umbertide in modo che tutti i cittadini abbiano la possibilità di consultarlo. Il procedimento avviato nell’anno 2010 si è concluso con la stipula formale del contratto nel dicembre 2013. “Al mio insediamento ho solo firmato un rogoto, mettendo il sigillo ad una operazione portata avanti da altri”, ha detto. Per rispondere anche alle polemiche sulle dimensioni della struttura, il sindaco ha ribadito inoltre che le attuali dimensione non sono esagerate, come da tante parti viene paventato, in quanto la sala a pian terreno ha le dimensione di un campo da basket, circa 450 mq., in grado di contenere 500/600 persone, pertanto assolutamente non esagerata rispetto alla comunità islamica locale. Negli ambienti al piano superiore troveranno collocazione due sale per le varie attività culturali e sociali dell’associazione. Locchi ha ricordato inoltre come, rispetto al primo progetto visionato, sia stato chiesto all’associazione di ridimensionare alcuni aspetti progettuali, richiesta che è stata accolta. Mentre i lavori della struttura vanno avanti, l’amministrazione comunale, ha proseguito il Sindaco, sta lavorando dall’inizio dell’anno alla stesura di una convenzione, di quello che potrebbe essere chiamato un “Patto di cittadinanza” con la comunità islamica con l’obbiettivo di trovare elementi comuni per definire l’utilizzo ottimale del nuovo centro. Per fare questo sarà avviata all’inizio di novembre la discussione all’interno della commissione consiliare, facendo anche seguito al dibattito che c’è stato nell’ultimo Consiglio comunale a seguito di un ordine del giorno del gruppo Umbertide Cambia. In questa discussione dovranno essere coinvolte tutte le realtà partecipative locali, associazioni, consigli di quartiere, istituzioni scolastiche.

Per quanto riguarda la nuova serra per disabili, viste le polemiche che sono montate negli ultimi tempi, il Sindaco tende a tranquillizzare tutti. La nuova struttura, che è inserita nel piano delle opere pubbliche, verrà fatta come previsto e verrà realizzata nell’ambito di un progetto più ampio legato alla legge del “Dopo di noi”.

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