Mostro di Foligno, Luigi Chiatti è uscito dal carcere ed è stato trasferito in una residenza Rems a Cagliari

FOLIGNO – Luigi Chiatti, il cosiddetto “mostro di Foligno”, oggi è uscito dal carcere ma non tornerà libero. Il geometra condannato per gli omicidi di Simone Allegretti, 4 anni, e Lorenzo Paolucci, 13, è stato infatti trasferito dal carcere di Prato in una Rems, una struttura sanitaria alternativa all’ospedale psichiatrico, di Cagliari dove resterà per almeno tre anni, in attuazione della misura di sicurezza.
Condannato a due ergastoli in primo grado dalla Corte d’Assise di Perugia, Chiatti fu ritenuto seminfermo di mente in appello da qui la condanna a 30 anni e la misura di sicurezza del ricovero in un istituto di cura detentivo.
Sulla struttura presso la quale sarà trasferito, con tutta probabilità in Toscana, c’è il massimo riserbo. “Non sappiamo niente. Né noi né i suoi genitori” hanno spiegato i difensori di Chiatti, gli avvocati Guido Bacino e Claudio Franceschini. I quali chiedono però di evitare “inutili allarmismi”. Passati i primi tre anni di ricovero, dovranno essere nuovamente valutate la pericolosità sociale e la seminfermità di mente.
Uno stato accertato alla fine del luglio scorso dal tribunale di sorveglianza di Firenze che ha dichiarato eseguibile la misura di sicurezza, disposta dalla Corte d’assise d’appello di Perugia.
Per i periti nominati dai giudici, in Chiatti “non è stato riscontrato alcun minimo atteggiamento di rimorso o di dolore per i fatti commessi”. Dalla relazione è inoltre emerso che “il quadro psicopatologico presenta aspetti di particolare gravità che inducono a ritenerlo persona socialmente pericolosa”.
Chiatti è in carcere dall’inizio di agosto ’93 quando venne arrestato dalla polizia subito dopo l’omicidio di Lorenzo Paolucci.

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