Nocera Umbra, la diga di Acciano sarà gestita dal Comune: il consiglio comunale dice sì

NOCERA UMBRA – La vicenda della diga di Acciano, dopo anni di vicissitudini che hanno visto il territorio subire diversi colpi, si avvia ad una svolta. Dopo che la Regione aveva annullato lo stanziamento per i lavori di ristrutturazione dell’impianto a seguito del sisma del 1997 e dopo che la somma era stata stanziata nuovamente, il consiglio comunale ieri ha detto sì allo schema di concessione dell’impianto al Comune di Nocera Umbra esprimendosi all’unanimità. Il Comune diventa dunque concessionario della diga fino al 2032 (rinnovabile per ulteriori 30 anni). La manutenzione, sia ordinaria sia straordinaria, sarà a carico dell’amministrazione che la espleterà attraverso l’ATI, senza quindi  costi diretti.  L’atto sarà firmato nei prossimi giorni tra il Comune, l’Ati 3 e il Consorzio Acquedotti di Perugia e il sindaco Bontempi, con il via libera della massima assise, ha ricevuto il mandato per la sottoscrizione.  La ditta che eseguirà i lavori c’è e a breve partirà il cantiere.

“E’ un momento importante per Nocera – ha detto il sindaco Giovanni Bontempi – che si riappropria di un invaso che sarà traino di sviluppo per l’intera comunità. Per il risultato è obbligatorio ringraziare la Regione dell’Umbria, il Consorzio Acquedotti e l’Ati3”. Positivo il giudizio di Valter Ruggiti che ha visto però con contrarietà la riduzione dell’invaso, parlando invece di un buon risultato portato a casa: “L’affidamento diretto – ha detto – ci consentirà di agire da protagonisti”. “Con questo atto – ha detto l’ex sindaco Donatello Tinti, ora all’opposizione – si prospetta per noi una importante possibilità per la quale non dobbiamo perdere tempo”. “In quell’area – ha spiegato l’assessore Virginio Caparvi in una nota – potremo sviluppare attività di pesca, canottaggio, noleggio mountain bike, ristorazione e qualsiasi altra attività sia compatibile con lo sviluppo del territorio.

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