Nomine, l’Umbria perde la presidenza di Poste: la tuderte Luisa Todini resta fuori. La folignate Catia Bastioli confermata presidente di Terna

PERUGIA –  Gli ultimi tasselli del complesso mondo delle nomine nelle società pubbliche termina con un indebolimento dell’Umbria. Dopo una trattativa complessa guidata dal premier Paolo Gentiloni, il Governo scioglie le ultime riserve e fa le scelte. Esce di scena l’imprenditrice tuderte ed ex europarlamentare di Forza Italia Luisa Todini. Una grave perdita per l’Umbria che da oggi non avrà più un punto di riferimento importante in una delle più ambite  societa’ pubbliche,  come Poste Italiane. Luisa Todini, in questi anni di Presidenza , e’ stata molto apprezzata e stimata. La nuova presidente del gruppo postale sara’ Bianca Maria Farina, il manager che per lungo tempo ha guidato Posta Vita, il ramo assicurativo della societa’ pubblica. Insieme alla Todini e’ stato fatto fuori anche l’amministratore delegato di Poste Francesco Caio .Al suo posto arriva il fiorentino Matteo Del Fante, manager di livello.

Una carriera iniziata in Jp Morgan ma decollata in Cassa depositi e prestiti, dove il manager fiorentino ha ricoperto il ruolo di direttore generale. Ma la notizia positiva per l ‘ Umbria arriva da Terna , la societa’ che gestisce la rete elettrica ad alta tensione. La folignate  Catia Bastioli e’ stata confermata Presidente del colosso che gestisce i tralicci. Una donna competente che viene considerata da tutti come una delle migliori ricercatrici e manager del sistema industriale , a cominciare dal settore della chimica verde. Proprio sulla conferma della Bastioli c’è chi parla di una competizione tutta umbra con l’ ex Presidente di Poste italiane Luisa Todini. Infatti la Presidente di Poste voleva rimanere al suo posto, o almeno essere ” risarcita” con la Presidenza di Terna. La notte avrebbe sancito la vittoria della folignate.

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