Norcia, la Soprintendente Mercalli: “Il 50 per cento della Basilica è ancora in piedi, da lì ripartiremo”

NORCIA – “Il 50% della struttura muraria della Basilica di San Benedetto di Norcia è ancora in piedi e da questo dato si partirà per la sua ricostruzione”: lo dice all’ANSA Marica Mercalli, soprintendente alle Belle arti e Paesaggio dell’Umbria. “Nei giorni successivi alla grande scossa del 30 ottobre scorso si aveva la sensazione che fosse tutto crollato e che della basilica fosse rimasta in piedi la facciata, l’abside e poco più: invece, man mano che procediamo con la rimozione delle macerie, ci accorgiamo che molte parti murarie sono rimaste intatte, come ad esempio le misure che si trovavano nel portico”, spiega Mercalli, aggiungendo che “la rimozione e la separazione delle macerie procede di pari passo con la messa in sicurezza di ciò che è si salvato. Entro maggio completeremo il puntellamento esterno dell’abside e del transetto”.

“Questo permetterà di riaprire la strada che costeggia la Basilica e che collega piazza San Benedetto con porta Ascolana”, aggiunge la soprintendente. Che sottolinea come la totale messa in sicurezza dell’abside e del transetto “sarà completata soltanto quando potremo entrare all’interno della Basilica e posizionare il puntellamento controventato, ma questo sarà possibile solamente quando tutte le macerie saranno rimosse e anche le ultime opere rimaste sepolte saranno state recuperate”.
Sulle linee guida che ispireranno la ricostruzione di San Benedetto, Mercalli si limita a dire che “è in corso il lavoro di una commissione di esperti guidata da Caterina Bon Valsassina, direttrice generale per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio del Mibact, che porterà a individuare le soluzioni più idonee per la ricostruzione della Basilica”.

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