Omicidio Raggi, il tribunale di Caltanissetta: “Amine Aassoul non doveva stare in Italia”

Amine Aassoul non doveva stare in Italia. Il tribunale civile di Caltanissetta ha dichiarato illegittimo il ricorso presentato dal magrebino arrestato con l’accusa di essere l’assassino di David Raggi, il ragazzo di 29 anni di Terni ucciso senza motivo in piazza dell’Olmo.
Il 15 settembre del 2014 la commissione territoriale di Siracusa aveva respinto la richiesta di asilo presentata da Amine Aassoul dopo lo sbarco. Lo stesso si era opposto, il 21 novembre, a quella decisione e aveva presentato ricorso chiedendone la sospensione dell’efficacia. Ricorso che il tribunale di Caltanissetta, che già il 28 novembre aveva respinto la richiesta di sospensione, ha esaminato ora nel merito e lo ha bocciato in toto.
Viene così confermata la tesi dell’avvocato della famiglia Raggi, Massimo Proietti, che aveva sempre sostenuto come l’uomo non dovesse trovarsi in Italia.

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