Oratori: firmata convenzione Regione Umbria – Ceu – Arci a sostegno della funzione sociale e formativa

PERUGIA – Realizzare interventi per valorizzare la funzione sociale, educativa e formativa delle parrocchie e degli istituti religiosi cattolici attraverso gli oratori nell’ambito del percorso formativo rivolto ai minori, agli adolescenti ed ai giovani: con questo obiettivo  Regione Umbria, Conferenza Episcopale Umbria e Anci Umbria hanno sottoscritto una apposita convenzione che può contare, per il 2019, su una dotazione finanziaria di 100 mila euro a valere sul bilancio regionale, di cui 75 mila euro destinati alla CEU e 25 mila ai Comuni capofila delle Zone sociali dell’Umbria.

Le risorse sono state ripartite tra le Diocesi umbre in base alla popolazione 6-18 anni residente nel territorio di competenza. Il 50 per cento dei finanziamenti è destinato al funzionamento dell’attività ordinaria degli oratori, mentre la restante quota va a sostegno di interventi specifici presentati dalle Diocesi in raccordo con le zone sociali interessate e approvati dalla Conferenza Episcopale Umbra.

Gli ambiti di intervento e le attività ammissibili sono quelli definiti dalla legge regionale 11/2015 e riguardano: le attività di promozione e sostegno per lo svolgimento delle funzioni sociali ed educative; l’allestimento di centri ricreativi e sportivi,  compreso l’acquisto di attrezzature e materiali; la realizzazione di percorsi di recupero a favore di soggetti a rischio di emarginazione sociale, di devianza in ambito minorile, di disabilità; la manutenzione straordinaria e riadattamento di immobili adibiti ed utilizzati come luogo di incontro per adolescenti e giovani; percorsi di formazione sociale, al fine di valorizzare tutte le risorse e le competenze presenti sul territorio e supportare le attività di oratorio.

Gli oratori sono una realtà in forte crescita in Umbria secondo gli ultimi dati disponibili, con oltre 110 strutture sul territorio regionale, più di 7 mila minori censiti dalle associazioni oratoriali e oltre 9 mila bambini e ragazzi che partecipano alle attività proposte dai gruppi oratoriali.

L’importanza di questi luoghi aggregativi è riaffermata anche nella nuova legge regionale sulle politiche giovanili che prevede un rappresentante degli oratori umbri nella Consulta regionale dei giovani.