Pasqua a Terni: la tradizione la fa da padrone. Pranzo in famiglia e gita fuori porta
TERNI – Dalle celebrazioni religiose, con la messa della Pasqua di Resurrezione alle ore 11 nella Concattedrale di Narni e alle ore 18 nella Concattedrale di Amelia, al divertimento in città. Anche a Pasqua Terni ha molto da offrire.
Umbria Jazz Spring, in programma fino al 17 aprile, inonda di Gospel, Jazz e di concerti le vie del centro storico.
D’altra parte la crisi continua a mordere, e non tutti possono permettersi pranzi festosi o viaggi fuori dalla nostra Regione. Dopo il terremoto, anzi, si cerca di rimanere ancorati al territorio. E mai come quest’anno, la maggior parte delle famiglie ha deciso di non partire. Di rimanere nella terra che ha sofferto enormemente il crollo turistico a causa del terremoto.
La Cascata delle Marmore, Carsulae e un passaggio in città, rispettano la tradizione pasquale a Terni.
Di seguito gli appuntamenti per Umbria Jazz Spring:
DOMENICA 16 APRILE
ore 12:00 – Street parade in centro storico
FUNK OFF
ore 16:00 – Centro Multimediale, Teatro A
SAMMY MILLER & THE CONGREGATION
ore 17:30 – CAOS, Teatro Secci
CHICO FREEMAN PLUS+TET
ore 18:00 – Street parade in centro storico
FUNK OFF
ore 19:00 – Caffè Bugatti
PIERO ODORICI TRIO “CONNECTION”
feat. DARRYL HALL & ROBERTO GATTO
ore 21:00 – Cattedrale di Santa Maria Assunta
LONDON COMMUNITY GOSPEL CHOIR
ore 22:00 – Centro Multimediale, Teatro A
INCOGNITO
ore 23:00 – Street parade in centro storico
FUNK OFF
SAMMY MILLER AND THE CONGREGATION
Hanno esordito a Umbria Jazz 16 preceduti da una dichiarazione di intenti molto chiara: “Suoniamo un jazz gioioso. Musica che fa sentire bene. È uno stile che intrattiene, arricchisce e soprattutto ti tira su”. Sammy Miller & the Congregation si sono posti l’obiettivo di coinvolgere il pubblico del jazz in una dimensione solare, serena e rasserenante, e hanno dimostrato di saperlo fare suonando nello stesso tempo ottima musica.
FUNK OFF
Inutile presentare i Funk Off a chi frequenta Umbria Jazz. La street band toscana è diventata popolarissima con una formula originale e riconoscibile: superare il concetto di marching band della tradizione di New Orleans proponendo una musica trascinante e spettacolare, moderna e coinvolgente.
INCOGNITO
Con i quasi 40 anni di carriera ed una trentina di album alle spalle, Incognito resta uno dei punti di riferimento, o forse è meglio dire una pietra miliare della scena dell’acid jazz inglese e mondiale.
Formatasi nel 1979, dal disco del debutto che già dal titolo, “Jazz Funk”, è un manifesto programmatico, fino alla ultima uscita, “In search of better days”, che risale alla scorsa estate, la band ha cambiato innumerevoli volte la formazione rimanendo però fedele al suo stile, semmai, di volta in volta, evolvendolo.