Umbria, addio matrimoni: solo nel 2015 duecentotrenta cause di annullamento

Ogni tre giorni in Umbria si avvia un procedimento di nullità matrimoniale. I dati, forniti direttamente dal tribunale ecclesiastico umbro, parlano chiaro.

Solo nel 2015 sono state trattate 230 cause.

Numero in linea con il trend dello scorso anno che ha visto 127 cause pendenti dal 31 dicembre 2014 e 103 introdotte nel corso del 2015, anno in cui sono stati annullati 118 matrimoni.

Il report è stato presentato alla sala San Francesco del palazzo arcivescovile in occasione del “Dies Annualis” dell’organismo giuridico.

Nel corso del 2015 sono state 126 le cause espletate (47 in più rispetto al 2013), di cui 118 chiuse con sentenza affermativa e 3 con sentenza negativa, mentre 4 cause sono state rinunciate e 1 causa è andata perenta.

La maggior parte delle cause sono legate alla diocesi di Perugia ben 39, mentre quella di Terni ne ha registrate 20. Seguono poi Foligno 11, Orvieto-Todi 15, Città di Castello 4, Assisi-Nocera-Gualdo 11, Gubbio 3 e Spoleto-Norcia 14.

Il cardinale Bassetti ha evidenziato e ribadito alcuni principi pastorali riguardanti la vita matrimoniale: «L’accoglienza nella chiesa, che accompagna le famiglie in caso di fine della relazione, è un elemento cruciale che misura, e misurerà, la nostra capacità di amare e di aiutare le famiglie stesse».

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