Perugia, caso mense: tredici indagati dalla Procura

PERUGIA – Accelerazione sull’indagine delle mense. Nel fascicolo del sostituto procuratore Claudio Cicchella spuntano tredici indagati. La notizia è riportata dal Messaggero dell’Umbria. L’ipotesi di reato è quella relativa al cibo in cattivo stato di conservazione che sarebbe stato servito in alcune mense scolastiche che era finito nel mirino di alcuni genitori. Nel fascicolo però si parlerebbe anche di altro: non sarebbero state indicate le contestazioni effettuate da altri comuni in cui avevano lavorato alcune delle ditte che compongono l’Ati.

Nel gruppone degli indagati operatori delle mense ma anche i rappresentanti delle imprese riunite in associazione temporanea di impresa che hanno vinto l’appalto. Ad avviare l’indagine gli esposti dei genitori, poi la richiesta di chiarimento del ministero della Salute che ha lavorato con i Nas su tutto il territorio nazionale, dal quale è emersa una situazione piuttosto allarmante. A Perugia i Nas hanno controllato le carte e hanno verificato quello che veniva servito. Nel fascicolo ovviamente il caso dello yogurt con la muffa.  Un deciso passo in avanti dunque nella vicenda che aveva visto i genitori dare battaglia, anche attraverso un ricorso al Tar.

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