Perugia, il centrosinistra all’attacco: “Via Wagué, poi fase nuova”

PERUGIA – Partito democratico e Socialisti hanno ufficialmente depositato la richiesta di ritirare le deleghe all’assessore Waguè, con l’obiettivo di aprire “una fase nuova, con nuovi interlocutori”. “Manca una settimana al Consiglio Grande sui servizi educativi e all’infanzia – attaccano Pd e Socialisti perugini – ed occorre considerare una serie di aspetti significativi: l’Asilo nido Magnolia di Collestrada chiuderà, ed al contempo non sono stati ancora previsti fondi né progetti concreti per una sua riapertura ma soltanto parole. Le storiche educatrici precarie dei servizi educativi all’infanzia comunali rischiano di vedersi escluse dall’avviso pubblico per la formazione delle graduatorie per istruttori socio educativi, in quanto i criteri previsti dal bando non riconoscono loro alcun punteggio in più, nonostante molte di esse abbiano prestato servizio presso le strutture comunali anche per parecchi anni”.

Per quanto riguarda il capitolo della mense, continua il centrosinistra di Palazzo dei Priori “dopo l’esclusione dalla partecipazione dei genitori non si sono avuti i risparmi promessi in Bilancio, anzi, non sono più disponibili le risorse un tempo utilizzate per le attività extra-curriculari (inglese, musica, educazione fisica, per citare degli esempi); inoltre in alcune scuole in cui venivano utilizzate stoviglie in ceramica, sono state purtroppo reintrodotte quelle in plastica. Dal canto suo, l’Assessore Waguè sembra essere impegnato più ad insultare l’interlocutore che a risolvere i gravi problemi che pesano sulle spalle dei perugini”.

Per questo dunque il centrosinistra ha depositato la richiesta di “ritirare le deleghe dell’Assessore Waguè, Assessore esterno e non eletto in Consiglio comunale, per manifesta incapacità amministrativa. Dal giorno dopo si potrà aprire una fase nuova sui servizi educativi e all’infanzia per il bene della nostra città”.

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