Terni, consiglio comunale sui rifiuti: “Basta inceneritori”

TERNI – Andrea Cavicchioli (PD) propone un atto d’indirizzo a nome di tutti gruppi di maggioranza, approvato con una sola astensione dopo l’ok ad emendamenti di alcuni gruppi della minoranza (il gruppo del M5S non ha preso parte alla votazione).

L’atto è stato proposto al termine degli interventi della presidente della regione Marini, dell’assessore regionale Cecchetti, dell’assessore comunale Giacchetti, del sindaco Di Girolamo e dei consiglieri dei diversi gruppi.

Con l’atto il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a ribadire in ogni sede la contrarietà alla realizzazione di impianti d’incenerimento e/o alla modificazione della autorizzazione degli impianti esistenti per il trattamento di rifiuti urbani tramite il processo di termovalorizzazione, tenendo conto della necessità oggettiva di azioni virtuose per affrontare le criticità della conca ternana e del principio di precauzione; ad intensificare ogni azione diretta a favorire il raggiungimento del 75% di raccolta differenziata con un ciclo di trattamento, riciclaggio, riuso che in termini economici e ambientali fornisca ogni più ampia garanzia; operare per l’applicazione della tariffa puntuale con premialità e penalizzazioni; porre in essere ogni iniziativa per la diminuzione della produzione dei rifiuti con premialità e penalizzazioni; attivarsi per un confronto da sviluppare con la Regione per la semplificazione dei soggetti gestori e delle aziende che operano nel territorio regionale; a sostenere ogni azione della Giunta regionale e dell’Auri per la salvaguardia dei principi confermati nell’atto d’indirizzo per favorire la modernizzazione impiantistica del settore.

Con gli emendamenti illustrati da Melasecche si chiede d’inserire che il no alla modificazione delle autorizzazioni riguardi autorizzazioni “di qualsivoglia natura, quantitativamente e qualitativamente”. Inoltre con l’emendamento si chiede di applicare con la tariffa puntuale un abbattimento sostanziale delle tariffe.

“Il consiglio comunale nella seduta straordinaria di lunedì ha approvato l’atto di indirizzo che ho proposto che detta inequivocabili principi ai quali l’Ente si dovrà attenere per gli atti da adottare e le azioni da porre in essere nel settore dei rifiuti”. Lo scrive in una propria nota il presidente del gruppo consiliare del Pd a Palazzo Spada Andrea Cavicchioli.
“In particolare si è affermata la contrarietà alla realizzazione di impianti di incenerimento nell’area ternana, nonché alle modificazioni di qualsivoglia natura delle autorizzazioni degli impianti esistenti per consentire il trattamento di rifiuti urbani tramite termovalorizzazione, tenendo conto delle criticità della conca ternana e del principio di precauzione”.
“Per quanto riguarda la raccolta differenziata – scrive ancora Cavicchioli – si è indicata la percentuale da raggiungere nella misura del 75%, con la necessità di verifica delle azioni relative al riciclaggio e riuso, che debbono garantire economicità e virtuosità ambientali”.
“Si è chiesta l’applicazione della “tariffa puntuale”, con premialità concrete per i comportamenti corretti e penalizzazioni per le inadempienze e con incentivazioni per la diminuzione della produzione dei rifiuti.

Sono stati infine indicati come elementi rilevanti e qualificanti la semplificazione e riduzione dei soggetti e dell’aziende del settore che operano nel territorio regionale, con una posizione significativa di ASM, nonché la modernizzazione degli impianti ed un ruolo propositivo della Regione e dell’AURI per favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti nell’atto approvato”.

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