Perugia, il Comune revoca le autorizzazioni a due strutture del Piccolo Carro

PERUGIA – Il Comune di Perugia, come il Comune di Assisi prima, ha revocato le autorizzazioni alla cooperativa sociale “Il piccolo carro”, i cui titolari sono indagati per frode in pubblica fornitura e truffa in danno degli Enti. Non c’è più il placet dunque le due strutture “Isola che non c’è” e “La tribù” che ora dovranno dimettere i minori ospitati e comunicare all’ufficio comunale l’elenco dei ragazzi e i recapiti dei servizi invianti. Alla revoca di Assisi i titolari avevano risposto con un ricorso al Tar. In attesa dell’udienza del 21 marzo, il tribunale aveva deciso che i minori dovevano rimanere al loro posto. Sulla struttura sono arrivati anche i sigilli della Procura che ha nominato figure terze per la custodia delle strutture.

La decisione del Comune è arrivata perché il Piccolo Carro è titolare di una “autorizzazione socio educativa assistenziale e non sociale a rilevanza sanitaria, fattispecie non contemplata dall’assetto normativo vigente nella Regione Umbria”.

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