Perugia, il prefetto De Miro saluta: “A Perugia auguro un 2016 di pace”

PERUGIA – Cerimonia di commiato per il prefetto Antonella De Miro, da oggi non più titolare della prefettura di Perugia. Alla sala Bruschi della Prefettura si sono ritrovati il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci, la presidente della Regione Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e molti parlamentari per salutare lady di ferro che in 16 mesi ha lavorato molto per preservare l’Umbria dalla criminalità e da qualsiasi tipo di infiltrazione. “A Perugia e all’Umbria – ha detto la De Miro, auguro un 2016 di pace e miglior fortune, come merita certamente questa terra”

Denso il bilancio delle attività tracciato dalla De Miro, impegnata nel ritorno nella sua Sicilia, dopo 9 anni. A Perugia la De Miro è rimasta poco, ma ha definito questo periodo “breve ma intenso, di lavoro attento e appassionato”.  La De Miro ha ricordato le decisioni prese “responsabilmente” in un’esperienza “gratificante” di cui “andare orgogliosa”. Un operato incentrato su una profonda sinergia istituzionale per puntare alla sicurezza del territorio e alla difesa dalle infiltrazioni mafiose. Uno spazio nel discorso è stato riservato alle decisioni “difficili ma nel massimo interesse di questa splendida terra”.

Fronte di impegno del prefetto sono stati i Comitati per l’ordine e la sicurezza, che puntavano a rispondere agli allarmi dei cittadini. 210 le licenze per armi ritirate, rinnovato il patto “Per Perugia sicura”. Sul fronte antimafia vanno anche i protocolli stipulati con i Comuni, che puntano alla prevenzione. C’è poi il capitolo delle interdittive, che hanno riguardato anche Gesenu, Gest ed Ecoimpianti. Impegno a tutto campo della prefettura anche sul fronte profughi, 1270 quelli accolti, 582 gli allontanati e 113 le strutture ospitanti.

Quindi un pensiero a chi in questi mesi l’ha supportata, perché “il lavoro del prefetto non è un’azione solitaria ma il risultato di una stretta sinergia. Per questo – ha detto – voglio ringraziare il sottosegretario Bocci per aver creduto in me e aver supportato sempre la mia azione”. Ringraziamenti anche ai parlamentari umbri, alla Presidente della Regione e a quelli delle Province, oltre ai sindaci del territorio.

 

Al posto della De Miro ora è atteso l’attuale prefetto di Ancona, Raffaele Cannizzaro.

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